Ci lascia Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni
“Gli animali sono superiori a noi in tante faccende, come la capacità di esprimere affetto, di dimostrare fedeltà, di essere sinceri e di prevaricare l’altro solo per lo stretto necessario alla sopravvivenza”, vogliamo ricordarlo così, con queste sue parole, Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore e sceneggiatore, che ci ha appena lasciati.
Non solo decine di programmi radiofonici e televisivi, commedie teatrali e super inchieste che lo portarono anche ad essere vittima del tentativo di un attentato di stampo mafioso a Roma (nel 1992 in via Fauro), ma il suo anche un amore viscerale per gli animali mai celato.
Nel suo Preferisco i cani (e un gatto) aveva infatti dato sfoggio del sua immansa passione per i nostri amici a 4 zampe.
Maurizio Costanzo ha vissuto fin da ragazzo vicino ai cani, amandoli sin da profondo, sentendo a volte di somigliare più a loro – come, raccontava al bassotto in particolare – che agli essere umani:
I cani mi considerano uno come loro, un pari grado – scriveva. E devo dire che a me non dispiace affatto.
E non solo cani: pubblico anche il suo meraviglioso rapporto coi gatti, tanto da riservare al suo piccolo Filippo una stanza del proprio ufficio.
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