Firmata a Palermo l’ordinanza che vieta i botti di Capodanno in tutte le loro forme. E’ attiva da domani fino al primo gennaio.
Firmata a Palermo l’ordinanza che vieta i botti di Capodanno. È attiva da domani e fino al primo gennaio.
Il sindaco Leoluca Orlando ha vietato su tutto il territorio del comune di Palermo l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e affini. Per farlo ha firmato un’ordinanza sindacale apposita, la numero 287 del 30/12/2019.
I motivi, come ha spiegato il sindaco, sono semplici e chiari:
“Faccio appello a tutti i cittadini palermitani perché riconoscano la pericolosità dei ‘botti’ per sé e per gli altri e lo stress che essi provocano su anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici. Da qui la necessità di questo provvedimento, volto a tutelare l’incolumità pubblica e la tranquillità cittadina”.
Orlando ha ricordato come in questo periodo dell’anno vi sia sempre un drammatico aumento del bilancio degli infortuni dovuti proprio all’utilizzo di fuochi d’artificio e petardi, una tradizione dura a morire legata ai festeggiamenti per il capodanno.
Chi verrà sorpreso a violare l’ordinanza rischia una multa fino a 500 euro oltre che l’immediato sequestro del materiale pirotecnico.
Qui potete leggere il testo integrale dell’ordinanza firmata dal sindaco di Palermo.
In questi giorni, con l’avvicinarsi della fine dell’anno, le ordinanze contro i botti di Capodanno sono diventate sempre più numerose ma quello che ci chiediamo è se davvero a queste seguiranno controlli e multe.
Leggi anche:
- Niente botti, ma anche niente lanterne cinesi: l’appello della Protezione Civile
- Botti di Capodanno: anche i bambini con autismo possono soffrire per i forti rumori dovuti ai petardi
- No ai botti di Capodanno: 6 buoni motivi per festeggiare senza spararli
- Botti di capodanno: il bendaggio per cani è davvero miracoloso?
- A Capodanno non fare il botto, festeggia senza!