Marta Albè Quando vogliamo ringraziare qualcuno non dovremmo continuare a scusarci e a dire ‘mi dispiace’ in continuazione. Soprattutto, non dovremmo scusarci per la nostra semplice e esistenza o per come siamo, quando ci sentiamo un peso per gli altri.
Quando vogliamo ringraziare qualcuno non dovremmo continuare a scusarci e a dire ‘mi dispiace’ in continuazione. Soprattutto, non dovremmo scusarci per la nostra semplice e esistenza o per come siamo, quando ci sentiamo un peso per gli altri.
Yao Xiao, artista che vive a New York, ha realizzato delle illustrazioni che ci spiegano come migliorare il nostro modo di comunicare con gli altri così da dare valore sia a noi stessi che alla loro offerta di aiuto.
Molte delle illustrazioni realizzate da Yao Xiao, nata in Cina e poi trasferitasi negli Stati Uniti, sono autobiografiche. Non si dedica soltanto alle illustrazioni nel proprio lavoro, ma all’arte in generale e si occupa di moda, cabaret, vintage e collezionismo.
Avevamo già dedicato un articolo alle parole gentili da dire più spesso nella nostra vita quotidiana, proprio a partire dal semplice ‘grazie’ e ora queste illustrazioni ci aiutano a capire come possiamo ringraziare gli altri davvero a partire dal nostro cuore e nel mondo migliore.
Se vuoi dire ‘grazie’, non dire ‘mi dispiace’.
Se vuoi dire ‘grazie per la tua pazienza’, non dire ‘sono sempre in ritardo’.
Se vuoi dire ‘grazie perché sai comprendermi, non dire ‘mi dispiace, capirmi non è facile’.
Se vuoi dire ‘grazie perché passi del tempo con me, non dire ‘mi dispiace, sono proprio un peso’.
Se vuoi dire ‘grazie perché sai ascoltarmi’, non dire ‘mi dispiace, sto solo blaterando’.
Se voi dire ‘grazie perché continui a credere in me’, non dire ‘scusami, ti deludo sempre’.
Se vuoi far sapere agli altri che apprezzi ciò che hanno fatto per te, dì loro un bel ‘grazie’.
Non scusarti semplicemente ‘perché esisti’: va tutto bene, basta un semplice ‘grazie’.
Marta Albè
Fonte foto: Yao Xiao Art
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