Un nuovo studio scientifico ribalta l'aspetto del T-rex e dei dinosauri teropodi nell'immaginario comune. Non erano così allora e forse non apparivano nemmeno tanto spaventosi, ma avrebbero avuto delle labbra proprio come le lucertole secondo i ricercatori
Sentendo il nome T-rex non può che venirci in mente la spaventosa immagine del temibile dinosauro con le sue fauci spalancate e i denti scoperti pronti a sbranare le prede. Probabilmente non era affatto questo il suo aspetto nella Preistoria. A sostenerlo un nuovo studio scientifico pubblicato sulla rivista Science, che ribalta pressoché ogni raffigurazione che oggigiorno abbiamo del T-rex.
Film come Jurassik Park e libri hanno sempre proposto l’immagine dell’iconico Tyrannosaurus rex con i denti ben visibili, simili ai coccodrilli. In realtà le cose non stanno proprio così. Secondo un team di esperti i dinosauri teropodi, tra cui il T-rex, avevano delle labbra che coprivano i denti, rendendoli (forse) anche meno spaventosi.
Come per altri esemplari, è difficile avere un’idea di come apparissero realmente i dinosauri in quanto i paleontologi e i ricercatori possono ricostruire le sembianze di animali estinti tramite i resti fossili come le ossa o i denti. Nel caso del tirannosauro, la dentatura pervenuta ha sempre avuto dimensioni notevoli, facendo ipotizzare che i denti sporgessero e quindi l’assenza delle labbra.
In più bisogna tenere in considerazione il fatto che i tessuti molli giungono raramente a noi. Da qui l’ulteriore problema nelle ricostruzioni facciali. I ricercatori hanno esaminato perciò un dente della mascella superiore di un teropode Daspletosaurus e sorprendentemente non hanno constatato alcun segno di usura a partire dallo smalto del dente.
Ciò non è stato riscontrato nei coccodrilli, i cui denti risultano molto consumati. Questo dato suggerirebbe dunque la presenza di labbra a protezione dei denti e di conseguenza una fisionomia leggermente diversa dei dinosauri teropodi.
Anche i risultati di altre analisi, come le dimensioni del cranio o la presenza di minuscoli fori per nervi e vasi sanguigni, sosterrebbero questa tesi.
Abbiamo davvero messo sul tavolo alcuni nuovi dati che penso rendano ora piuttosto indifendibile avere i teropodi dall’aspetto sciocco con i denti sporgenti – ha affermato il paleontologo Mark Witton, coautore dello studio – è tempo di dare una grande scossa all’immaginario comune verso una cultura più ampia”
Ma dunque a cosa assomiglierebbero i T-rex e i suoi parenti? Gli esperti non hanno lasciato questa domanda senza risposta. Dallo studio si apprende che i dinosauri teropodi sarebbero stati più simili ai moderni varani di Komodo.
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Fonte: Science
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