Strutture fatiscenti, aule vecchie, palestre inesistenti, bagni in pessime condizioni. La vicenda di Milano è solo l’emblema di quanto le scuole non siano curate da almeno mezzo secolo, dal Nord al Sud
È crollato irrimediabilmente il controsoffitto di una scuola elementare di Milano, stamattina 25 settembre. Nello sconforto generale, i bambini sono stati ovviamente costretti a tornare a casa. Motivo del crollo? Le forti piogge e l’incuria decennale delle strutture scolastiche. Solo due settimane fa, sempre a Milano, era scoppiata una caldaia in un’altra scuola primaria.
Siamo alla scuola primaria Martin Luther King del capoluogo lombardo, edificio dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco, intervenuti sul posto. Un “esteso allagamento” ha provocato danni in più parti. La maggior parte dei bambini non è stata fatta entrare alle 8.30, ma in tanti che erano già giunti a scuola hanno dovuto aspettare il ritorno dei genitori.
È incredibile che con mezza scuola allagata siamo stati avvisati alle 8.30, dice il padre di un alunno. In questa scuola i problemi sono annosi – aggiunge una mamma – e non sono mai stati risolti nonostante anni di segnalazioni.
Solo qualche settimana fa era stato diffuso il report di Cittadinanzattiva che contava ben 61 episodi di sessantuno episodi di crollo o distacchi di intonaco avvenuti nelle scuole italiane fra settembre 2022 e agosto 2023. Un vero e proprio record visto che negli ultimi sei anni non si era mai raggiunta una cifra simile.
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Fonte: ANSA
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