È inevitabile guardare con frustrazione a quello che accade in Afghanistan. Anche se lontani, ecco cosa possiamo fare per sostenerli.
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È inevitabile guardare con disperazione e frustrazione a quello che accade in Afghanistan. Anche se lontani, ci sono delle piccole cose che possiamo fare per sostenere e aiutare coloro che ne hanno bisogno.
Dopo il brusco cambio di potere, cresce l’incertezza sul futuro dell’Afghanistan. Ora che i talebani hanno preso possesso del paese, il timore più grande è che le donne e le bambine diventino nuovamente invisibili. Dire addio alla scuola, addio al lavoro e addio alla libertà mentre si è nuovamente obbligate ad indossare il burqa sarà la dichiarazione della perdita dei diritti raggiunti in due decenni.
Le nostre donne sono mussulmane, anche loro saranno felici di vivere nel quadro della sharia”, ha detto recentemente Kabul Zabihullah Mujahid, portavoce dei talibani, in una conferenza stampa.
Ma è difficile credere a questo. Prima di perdere il loro dominio sul paese nel 2001, i talebani avevano attuato leggi severe sui diritti delle donne. Le donne erano obbligate a coprirsi il volto e il corpo, non gli era permesso lavorare, le ragazze non potevano andare a scuola, se una donna aveva bisogno di uscire di casa avrebbe potuto farlo solo se accompagnata da un parente maschio, e persino ridere a voce alta era vietato.
Guardiamo con orrore le immagini che arrivano, ascoltiamo le testimonianze e inevitabilmente la loro disperazione ci arriva dritta al cuore. L’impotenza ci assale e ci chiediamo, senza la pretesa di essere dei supereroi, cosa possiamo fare a più di 4800 km di distanza?
Sia i cittadini che i leader mondiali devono riunirsi per contribuire a proteggere i diritti di tutti coloro che stanno affrontando una crisi in Afghanistan. Questi sono alcuni dei modi con cui possiamo dare un piccolo supporto alle comunità vulnerabili nel paese:
Informarsi
Per comprendere quello che sta accadendo in Afghanistan, la sua complessità e gli impatti che avrà sul paese, è importante istruirsi sulla sua storia e rimanere informati su come si evolve la situazione. Non basta leggere una notizia, cercate fonti attendibili, anche con diversi punti di vista.
Sostenere i più vulnerabili
Come riportato dal Washington Post, gli aiuti umanitari e il sostegno sono scarsi. Possiamo supportare chi da anni si batte per difendere i diritti delle persone nel paese asiatico:
Anche cani e gatti vanno messi in salvo, per farlo possiamo sostenere Nowzad
Una firma per l’Afghanistan
Potreste aggiungere il vostro nome in queste petizioni per condividere il loro appello a proteggere la vita e i diritti delle persone più vulnerabili in Afghanistan.
- Corridoi umanitari per le donne afghane
- Afghanistan: ponti aerei senza esclusioni
- Afghanistan, l’Italia agisca per aiutare le persone in fuga dai talebani
- Presidente Biden e Congresso: garantire i diritti delle donne afghane insieme alla pace con i talebani
- Sensibilizzare l’opinione pubblica sui maltrattamenti dei rifugiati afghani in Iran
Mostra il tuo supporto sui social media
Non bisogna restare in silenzio, si deve mantenere viva la conversazione in modo che la lotta per i diritti umani in Afghanistan non sia dimenticata. Potreste aggiungere o seguire gli hashtag #Afghanistan e #HelpAfghanistan sui social media. Sebbene siano tempi bui, sostituiamo le parole che contribuiscono all’odio e alla vendetta con espressioni di speranza e pensieri positivi. Il linguaggio può essere trasformato in valori di pace.
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