La tradizionale Corsa con la Cannata di Arpino è Patrimonio immateriale dell’Unesco

La Corsa con la Cannata di Arpino è ufficialmente Patrimonio immateriale dell’Unesco. Lo annuncia la Regione Lazio che ricorda il prossimo appuntamento previsto per agosto 2024. Alla corsa partecipano solo donne indossando le tradizionali ciocie e portando in testa una cannata

Annunciato un nuovo Patrimonio immateriale dell’Unesco italiano: è la Corsa con la Cannata di Arpino, durante la quale si sfidano donne che indossano le tradizionali ciocie e portano in testa una cannata. Il prossimo appuntamento è per agosto 2024.

Come spiega il sito ufficiale del Turismo del Lazio, la Corsa con la Cannata è un gioco durante la quale le concorrenti devono portare sul capo, senza l’ausilio delle mani, un recipiente di terracotta contenente acqua, la “cannata” appunto, simbolo della città di Arpino e dell’intera Ciociaria.

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La gara è per un tratto di 280 metri e la cannata viene posizionata su un panno arrotolato a ciambella sul capo. Ma non finisce qui, perché le donne in gara devono correre con le cioce ai piedi, le tipiche calzature dei pastori ciociari.

La corsa è una dei giochi del Gonfalone di Arpino, la manifestazione folkloristica che vede sfidarsi tra loro contrade e quartieri del borgo per la conquista del Gonfalone, e che però, purtroppo, include anche una corsa con gli asini.

Insieme alla corsa di Arpino, sono stati riconosciuti anche altri giochi popolari inclusi nel Tocatì, la manifestazione internazionale che raccoglie i giochi e le gare che un tempo si svolgevano sulle strade delle antiche città italiane ed europee.

Il prossimo appuntamento con il Gonfalone di Arpino è previsto dal 22 al 25 agosto 2024.

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Fonte: VisitLazio / Regione Lazio/Instagram

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