Coronavirus: dalla Tammurriata a John Lennon, con il lockdown tornano a suonare i balconi

Fanno il giro del web i video di persone che aprono finestre e balconi e cominciano a fare musica con tanto di tamburelli, nacchere e chitarre.

Lì suonano tamburelli e rimbombano voci, più in là un gruppo di amici intona le note di Power To The People. Se i bambini di mezza Italia stanno riempendo i balconi con striscioni di speranza e positività, non sono da meno i ragazzi un po’ più grandicelli. A loro la sfida colta con successo di far tornare un po’ di suono nelle città ormai deserte.

Il coronavirus ci ha infatti imposto dei limiti: se vogliamo ridurre il numero dei contagi, volenti o nolenti dobbiamo starcene a casa. E allora cosa fare per tradire il tempo che sembra non passare mai? Per smorzare le ansie legittime e i picchi di stress? Cantare! Cantare e suonare!

Ha fatto ormai il giro del web il video di un gruppo di persone che nel beneventano ha aperto finestre e balconi e ha cominciato a fare musica con tanto di tamburelli e nacchere davanti agli occhi divertiti dei vicini. Un bellissimo momento di sole e speranza con uno dei balli tradizionali più belli di sempre:

Più su, a Padova, nel quartiere Arcella, i ragazzi di Casa Selvatico ieri pomeriggio hanno cantato, chitarra alla mano e hashtag #iosuonodacasa,  “Power to the people” di John Lennon, che a un certo punto  esorta ad uscire e a camminare, intonando poi qualche pezzo di De Gregori, Rino Gaetano e Vasco Rossi:

Sempre ad Arcella, è bastata una piccola armonica per far tornare un po’ di buonumore:

E infine, cosa dite di un bel flashmob? Niente paura, l’invito che arriva dal gruppo musicale Fanfaroma è soprattutto quello di rimanere in casa e con l’evento “Ovunque tu sia” lanciano l’idea:

Non importa saper leggere la musica, suonare uno strumento o possederlo; basta anche cantare una canzone o far suonare le pentole di casa, l’importante è farci sentire perché la musica è la migliore medicina per curare l’anima e in questo momento ne abbiamo bisogno.
Quindi sì rompiamo il silenzio!!!
È un evento che non mira al perfezionismo ma è un esperimento di socialità a distanza.
I vostri video potete caricarli direttamente sulla bacheca dell’evento, in modo da condividere con tutti la memoria dell’esperienza!

fanfaroma

©Fanfaroma/Facebook

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