Controlli della vista e occhiali gratis a chi non se li può permettere: la lodevole iniziativa di questa scuola di Genova

Grazie al progetto di ottica sociale, trenta studenti dell’Istituto Professionale Gaslini Meucci di Genova forniranno controlli della vista e occhiali gratis a chi è in difficoltà economica, sfruttando le lenti usate per le esercitazioni e prima scartate

L’Istituto Professionale Gaslini Meucci di Genova ha avviato un encomiabile progetto di ottica sociale, mirato a fornire cinquanta paia di occhiali gratuitamente a coloro i quali non possono permetterseli. Trenta studenti dell’istituto saranno protagonisti di questa lodevole iniziativa, occupandosi delle visite oculistiche, della realizzazione delle lenti e della creazione di occhiali per chi affronta difficoltà economiche.

Dopo una pausa di tre anni causata dalla pandemia, l’istituto è pronto a riprendere l’iniziativa sotto la guida del referente del corso di ottica, Carmine Buono. I ragazzi non vedono l’ora di mostrare non solo le loro competenze professionali, ma anche la loro umanità.

Grazie ad un accordo di collaborazione con la Caritas, ogni settimana, da metà ottobre, quattro o cinque persone saranno inviate nei laboratori della scuola. Qui alcuni studenti di quarta e quinta accoglieranno i futuri clienti, in un’esperienza istruttiva, inclusiva e gratificante.

Si riutilizzano le lenti delle esercitazioni, prima scartate

Tutto parte dal fatto che la domanda di occhiali nella comunità supera l’offerta, con molte persone che lottano per accedere all’assistenza sanitaria. Questo progetto ambisce a colmare questa lacuna, offrendo una soluzione tanto necessaria.

Gli studenti coinvolti, prossimi a entrare nel mondo del lavoro, avranno l’opportunità di eseguire esami optometrici (previa prescrizione medica), selezionare le lenti più adatte e creare gli occhiali nel laboratorio di ottica, appositamente allestito come un negozio autentico, completo di un’area accoglienza.

Il progetto ha preso forma quando è emerso che le lenti utilizzate per le esercitazioni venivano scartate. Un vero e proprio spreco che non solo contribuiva ad aumentare i rifiuti prodotti, ma anche sottraeva risorse che avrebbero potuto essere riutilizzate. Ora, invece, queste lenti faranno la differenza per la qualità di vita di circa cinquanta persone.

Un’iniziativa che si è allargata da qualche anno anche ai detenuti indigenti del carcere di Marassi che hanno partecipato come “clienti”. Poi, dal 2015, il corso di ottica si è trasferito direttamente nella struttura dove continua tutt’ora con i detenuti che realizzano gli occhiali per altri compagni di cella in difficoltà economiche.

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Fonte: I.P.S. I.S. GASLINI/MEUCCI

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