Conte annuncia la nascita di buoni spesa per i cittadini in difficoltà. Saranno utili ad acquistare generi di prima necessità

Conte in conferenza stampa annuncia agli italiani la nascita di buoni spesa per gli italiani in difficoltà a causa del coronavirus

400 milioni a disposizione che diventeranno buoni spesa per chi è in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus: lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi insieme al ministro Gualtieri.

Il decreto Cura Italia ha previsto una serie di misure per le famiglie, le imprese e i professionisti. Proprio oggi è stato confermato come dal 1 aprile tutti i titolari di partita IVA potranno richiedere il bonus di 600 euro, inclusi quelli non iscritti all’INPS perché iscritti ad altre casse professionali.

Ma c’è chi già non ce la fa. Arrivano notizie di persone che non hanno i soldi per pagare la spesa, le tensioni sociali aumentano e la burocrazia, a volte ostacola. Per questo il Governo ha deciso di mettere in campo una nuova misura in collaborazione con i sindaci che dovranno materialmente distribuire i buoni tra la popolazione.

Il criterio sarà sulla base dell’indice di povertà, come ha spiegato in diretta il sindaco di Bari Antonio Decaro, tra l’altro Presidente dell’Associazione italiana dei comuni italiani (Anci). Si attende ora la concretizzazione della misura, che potrebbe interessare una parte della popolazione italiana più grande di quanto possiamo immaginare.

“Lo Stato c’è. Abbiamo lavorato oggi con il ministro Gualtieri ad un provvedimento di grande impatto. Coinvolgiamo i sindaci che sono le prime sentinelle sulle esigenze dei cittadini. Abbiamo appena firmato un Dpcm che dispone subito la possibilità  di usufruire di 4,3 miliardi del fondo di solidarietà nazionale per il soccorso alimentare” ha dichiarato Conte.

Sulla tempistica di consegna dei buoni spesa non si hanno notizie certe ma Conte ha dichiarato che la misura sarà immediata (o quasi):

“stiamo facendo di tutto perché i tempi della burocrazia ordinaria a cui siamo abituati siano non solo dimezzati, ma vorrei dire addirittura annullati”

Il premier ha aperto anche una breve parentesi confermando quanto già annunciato dalla ministra Azzolina ossia che  “la sospensione delle attività didattiche proseguirà” oltre il 3 aprile.

https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/salute/coronavirus-conte-scuole-chiuse-e-blocco-oltre-3-aprile/

Fonte: Governo

Roberta De Carolis

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