Rosita Cipolla È bufera per il video (diventato virale) dell'imam che spiega i passaggi per lapidare le donne accusate di adulterio, ma la storica moschea di Birmingham respinge le accuse di estremismo: "il fimato è privo di contesto, siamo contrari alla violenza"
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Ha suscitato un’ondata di indignazione il brev filmato che mostra un imam della moschea di Birmingham, in Inghilterra, che illustra nel dettaglio come andrebbero lapidate le donne accusate di adulterio secondo la Shari’a (ovvero la legge sacra dell’Islam).
“Bisogna scavare una buca profonda nel terreno in modo che la terra ricopra la metà inferiore del corpo e le parti intime per da difendere il senso del pudore dell’adultera, poi si può inizare a tirare le pietre” spiega Sheikh Zakaullah Saleem durante il passaggio di un sermone che negli ultimi giorni è diventato virale sui social.
https://www.facebook.com/100083164368943/videos/1353363421919448
L’episodio è diventato un caso mediatico che è stato condannato duramente da cittadini e istituzioni, tanto da spingere il Governo britannico a bloccare la sovvenzione di oltre due milioni di sterline destinata al centro giovanile della moschea Green Lane Masjid di Birmingham, che già in passato era finita sotto i riflettori per altri interventi estremisti.
La replica della moschea
A seguito dalla pioggia di polemiche, la moschea – che adesso è circondata da agenti di polizia – è intervenuta con una nota in cui si difende dicendo che in realtà si trattava di un filmato risalente a due anni fa, che è stato decontestualizzato e ha iniziato a rimbalzare sui social.
“Il videoclip è stato modificato ed è privo di contesto. Stava leggendo e spiegando argomenti tratti libro di teologia classica. Durante la lettura di questo materiale, non ha suggerito di mettere in atto queste pratiche nella società britannica. Lungi dal sostenere la violenza, nella sua conferenza ha denunciato pratiche culturali come i cosiddetti ‘delitti d’onore’. Gli insegnamenti musulmani sono chiari sul fatto che non è consentito impegnarsi in pratiche che vanno contro le leggi del Paese, sia nel Regno Unito che all’estero” spiegano dal centro islamico, aggiungendo che il video originale era stato rimosso dalle piattaform online per evitare malintesi.
Nel comunicato viene ribadita la contrarietà del Green Lane Masjid, presente ormai da decenni a Birmingham, verso ogni forma di violenza:
La moschea rifiuta l’estremismo violento e i crimini ispirati dall’odio e incoraggia attivamente il rispetto e la tolleranza tra le comunità nel suo ampio lavoro con molte diverse organizzazioni e gruppi religiosi nelle West Midlands e oltre.
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Fonti: Green Lade Masjid/Birmingham Live
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