In questo articolo non vi dirò di fare la raccolta differenziata o di istallare pannelli solari. Sono tutte ottime azioni che contribuiscono a migliorare il mondo intorno a noi, ma non è da li che si parte. Si parte pensando prima a noi stessi.
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“Tutti abbiamo dei sogni.. tutti siamo convinti, nel profondo del nostro cuore, di avere qualche dote speciale, di poter influire in un modo particolare sul mondo, di poter toccare gli altri in un modo speciale, di poter cambiare il mondo in meglio. A un certo punto della nostra esistenza, tutti abbiamo avuto una visione della qualità di vita che vogliamo e meritiamo. Eppure, per molti di noi, questi sogni sono finiti sepolti sotto un mucchio di frustrazioni e di abitudini quotidiane, al punto che non facciamo più nessuno sforzo per tentare di realizzarli.” Anthony Robbins
Ho scelto di iniziare con questa citazione perché con poche parole ci fa rivedere tutta la nostra vita.
Nel momento stesso in cui leggiamo la frase ci passano di fronte agli occhi tutti quei sogni avevamo da piccoli.. quando eravamo convinti di poter fare la differenza, quando eravamo vivi.
Poi.. è successo qualcosa. Piano, piano siamo diventati “realisti” e ci siamo addormentati e ora, siamo paralizzati in questa realtà.
E questo influisce sul mondo che ci circonda tanto quanto influisce su di noi, sulla la nostra casa e le persone che ci circondano.
In questo articolo non vi dirò di fare la raccolta differenziata o di istallare pannelli solari. Sono tutte ottime azioni che contribuiscono a migliorare il mondo intorno a noi, ma non è da li che si parte.
Si parte pensando prima a noi stessi.
Lo so sembra egoista come ragionamento ma non lo è affatto. Una volta un amico mi disse che il modo migliore in cui possiamo aiutare i poveri è non diventando uno di loro, ed è verissimo, non vi devo spiegare neanche il perché giusto?
Bisogna migliorare noi stessi e quando noi saremmo migliori, migliorare gli altri e il mondo che ci circonda sarà solo una conseguenza, un “effetto collaterale”.
Il primo passo che possiamo fare in questo senso è:
Svegliamoci, diventiamo più consapevoli
La maggior parte della gente dorme, anche se non lo sa. Nascono addormentati, vivono addormentati, addormentati si sposano, nel sonno crescono figli e, infine, muoiono addormentati senza mai svegliarsi. Non comprendono mai l’incanto e la bellezza di ciò che chiamiamo esistenza umana.
[…]
La vita è un mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderla. Per questo dovete svegliarvi, e improvvisamente vi renderete conto che la realtà non è problematica: il problema siete voi. Anthony de Mello
Quello che dobbiamo fare per svegliarci è aprire la mente, vedere le possibilità intorno a noi, smettere di lamentarci, di incolpare lo stato, la crisi ecc. è cambiare focus, cambiare punto di vista. Svegliarci da questo incubo dove noi siamo impotenti e non possiamo fare niente..
Il mondo che ci circonda è stato fatto da uomini. Uomini come noi.. l’unica cosa che li rendeva diversi era una mente aperta e una fiduccia incrollabile.
Spegniamo la TV e ricolleghiamoci con il mondo
Ricordate, prima dicevo che dobbiamo cambiare quello su cui ci focalizziamo. Ma come possiamo farlo se ci facciamo entrare nella testa di continuo cosi tanta immondizia?
Questa volta non è una metafora, quella scatola che teniamo quasi tutti nel soggiorno è studiata cosi bene per manipolarci, controllarci, farci sentire impotenti e farci accontentare che non ce ne rendiamo neanche conto di quanto agisce su di noi!
Ci fa anche smettere di socializzare. Non parliamo più con i vicini, non usciamo più con gli amici, non prestiamo più attenzione neanche ai nostri figli per sentirla e darle retta.
Giusto qualche giorno fa su una rivista ho trovato un articolo dove c’era scritta una strana preghiera di un bambino. Non so chi è stato a scriverla perché non si è firmato ma ve la riporterò qui, perché vale davvero la pena di condividerla (sono sicuro che darà a parecchia gente una buona ragione per spegnere la tv):
Dio, questa sera voglio Chiederti una cosa speciale…
Trasformami in un televisore, di modo che io possa prenderle il posto.
Mi piacerebbe vivere come “vive” il televisore che abbiamo in casa.
Cioè vorrei avere una stanza speciale dove tutta la famiglia si riunisce intorno a me.
Aiutami ad essere preso sul serio, ad essere al centro dell’attenzione, cosiché tutti mi ascoltino senza interrompermi e senza discuterne.
Mi piacerebbe ricevere l’attenzione che riceve la TV quando qualcosa non va..
Mi piacerebbe confortare e tenere compagnia a mio padre, anche quando torna stanco morto da lavoro.
E mia madre, invece di ignorarmi, mi piacerebbe che stesse con me quando è stanca e annoiata.
Vorrei che i miei fratelli e le mie sorelle litigassero per poter stare con me…
Vorrei divertire tutta la famiglia, anche se a volte non dico niente.
Mi piacerebbe che lasciassero tutto da parte per stare con me anche solo qualche minuto.
Dio.. non Ti chiedo tanto!
Voglio solo vivere come “vive” ogni televisore.
Diventiamo più Responsabili
Prima dicevo di non lamentarci più e di non dare colpe vero?.. Esatto perché lamentarsi e dare colpe significa deresponsabilizzarsi, significa buttare via tutto il nostro potere personale e metterlo in mano a chi sa bene cosa farsene. Questa mentalità ci frustra, ci limita e ci rende impotenti.
Se non è colpa mia, se non è responsabilità mia, allora automaticamente io non posso farci niente.
Diventare responsabile non significa prenderci colpe che non abbiamo, ma sapere che abbiamo la responsabilità e il potere di cambiare le cose.
Se un fulmine ci distrugge la tua casa è ovvio che non è colpa nostra, ma è responsabilità nostra trovare il modo di riparare la casa, altrimenti i nostri figli moriranno di freddo.
Appena accetto di essere responsabile del mio mondo e mi concentro su questo e so cosa devo fare, le possibilità iniziano a farsi vedere.
Diventiamo più grati. Più siamo grati più siamo ricchi!
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo sforzarmi al massimo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein
Niente male come esempio del potere della gratitudine e di come essa può renderci capaci di cambiare il mondo vero?
Essere grati di quello che abbiamo già ci porta a vedere oltretutto che non siamo poi cosi impotenti, poveri e sfigati e che qualcosa nella nostra vita e nel nostro mondo va bene.
Ci riporta in mente tutte quelle volte che pensavamo di non farcela e.. ce l’abbiamo fatta!
Ci aiuta ad essere più buoni e riconoscenti sia con il mondo che con noi stessi.
Una volta superati questi blocchi possiamo passare a qualcosa di più pratico e parlare di..
Autosufficienza e Ricchezza Personale
Ci sono solo due segreti per essere ricchi da qui a sempre e nello stesso tempo rispettare l’ambiente che ci circonda e la terra.
Il primo segreto è creare valore.
Trovate un mestiere o sviluppate un idea attraverso la quale dare valore alle persone come ad esempio questo sito o come LinfaVitale.com :), e non vi mancherà mai niente.
Il secondo segreto è l’autosufficienza.
All’inizio dei tempi lo eravamo tutti, adesso basta un black-out di qualche settimana per farci morire di fame a tutti.
Cosi tanto ci siamo cullati nella comodità tanto da diventare dipendenti del sistema che ci circonda anche per le più piccole esigenze.
Ma cosa intendo esattamente con l’autosufficienza?
Avere una soluzione se va via la corrente se non c’è acqua o se i trasporti sono bloccati o se all’improvviso chiudono tutti gli supermercati.
Non servono i soldi a palate per diventare autosufficienti, ne spendiamo di più con lo stile di vita comodo e consumistico che conduciamo. Non solo rechiamo danno anche alla terra.
È ovvio che per molti di noi non è possibile vivere in campagna ed essere autosufficienti in tutto e per tutto.
Anche perché questa malattia del consumismo e la comodità esagerata ha invaso anche le campagne, tuttavia, gradualmente, anche curando un piccolo orto e/o evitando certi sprechi, possiamo pian piano ritornare ad essere sempre più autosufficienti.
Anche io come tutti amo il progresso: il computer, l’automobile, l’acqua corrente, il supermercato sotto casa e cosi via. Ma senza dubbio potrei vivere benissimo anche senza queste comodità.
Ecco senza dubbio questi 5 passi possono veramente cambiare il mondo. Non ho detto niente di nuovo, sono cose che la maggior parte di noi sa già. Bisogna solo iniziare a passeggiare :)!
Tanta Gioia e Vitalità
George Luis