Il cinema Troisi di Roma ha dato vita a “Cinemini” aprendo una sala ai neonati ogni martedì gratuitamente, con fasciatoi e spazi dedicati ai passeggini. Non a tutti però il progetto è piaciuto
Il cinema Troisi di Roma, situato nel cuore di Trastevere, ha lanciato un’iniziativa innovativa chiamata “Cinemini”, dedicata alle famiglie con neonati. L’obiettivo è creare uno spazio accogliente e attrezzato per consentire alle famiglie ma anche caregiver, tate, baby sitter di godersi una mattinata al cinema con i bambini più piccoli.
L’iniziativa si svolge ogni martedì alle 11, offrendo l’ingresso gratuito ai neonati e fornendo sale attrezzate con fasciatoi e spazi dedicati ai passeggini. Durante queste proiezioni speciali, le luci in sala sono mantenute soffuse e l’audio viene ridotto per evitare di disturbare i piccoli spettatori.
“Cinemini” accoglie apertamente i pianti dei bambini, riconoscendoli come parte naturale dell’esperienza cinematografica. Il cinema Troisi è noto per il suo impegno verso l’inclusività e ha già collaborato in passato con il Teatro Verde per organizzare laboratori creativi rivolti agli amanti del teatro e delle marionette, consolidandosi come un punto di riferimento culturale nel quartiere di Trastevere.
L’iniziativa ha diviso il web
La motivazione dietro l’iniziativa “Cinemini” è la consapevolezza che molte famiglie con bambini piccoli evitano spesso luoghi “silenziosi” come cinema e teatri, temendo reazioni negative ai comportamenti spontanei dei loro bambini.
Il cinema Troisi vuole sfatare questo tabù, accogliendo i pianti e le reazioni dei bambini come parte integrante dell’esperienza cinematografica anziché considerarli un problema. “Cinemini” rappresenta una risposta innovativa alle esigenze delle famiglie con neonati, creando un ambiente rilassante e attento alle esigenze sia dei bambini che dei loro accompagnatori.
Così ogni martedì il cinema Troisi diventa un luogo in cui neo-genitori, mamme, papà, tate, baby-sitter e chiunque desideri godersi i film di prima visione possa condividere l’amore per il grande schermo in compagnia dei più piccoli. L’iniziativa si propone di abbattere le barriere e di rendere il cinema un luogo accessibile e inclusivo per chi ha o si occupa di neonati, promuovendo un’esperienza cinematografica positiva sin dai primi anni di vita dei bambini.
Tuttavia, pur raccogliendo molti consensi online, non a tutti è piaciuta. Diverse persone hanno obiettato riguardo l’utilità del progetto, sostenendo come sia infattibile pensare di rilassarsi o vedere un film con concentrazione con tanti bambini che piangono senza freni. E voi cosa ne pensate? Ci andreste?
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