Che sia l’inizio di una nuova tendenza? Per adesso, quello che c’è dato sapere è che questa idea di cinema difficilmente non piacerà. Di cosa stiamo parlando? Della riapertura - prevista per domenica 6 dicembre - dell'Ambasciatori di via Crispi a Napoli, la sala cinematografica che ha una sorpresa per tutti i cinefili.
Che sia l’inizio di una nuova tendenza? Per adesso, quello che c’è dato sapere è che questa idea di cinema difficilmente non piacerà. Di cosa stiamo parlando? Della riapertura – prevista per domenica 6 dicembre – dell’Ambasciatori di via Crispi a Napoli, la sala cinematografica che ha una sorpresa per tutti i cinefili.
I suoi 340 posti sono stati sostituiti, infatti, da 110 sedute ultracomode, letti a tre piazze nella prima fila e divani a due posti e poltrone molto ampie nelle file successive. Hart, che significa cuore in olandese è il nome scelto per la nuova sala che unisce la comodità quasi casalinga con la bellezza di vedere film in anteprima su schermi giganti.
Cambia l’idea di cinema, non più quindi una fredda sala monocolore ma, un ampio spazio ricreativo costato 800 mila euro a tre imprenditori, Luciano Stella, Sigfrido Caccese e Mariano Pierucci che hanno deciso di combattere la crisi, mescolando le carte in tavola.
Investo in luoghi di cui mi piacerebbe essere spettatore. Il locale nasce dalla volontà di rilanciare la mission principale dell’Ambasciatori in una chiave totalmente nuova e di multiprogrammazione. Vogliamo regalare al nostro pubblico proposte stimolanti ricreando un’atmosfera più intima, quasi casalinga, con la possibilità di bere e mangiare in sala. L’offerta si muove fra tradizione e innovazione, basso e alto, leggero e impegnato. Il pubblico è trasversale, una generazione offbeat libera da schemi e costrizioni del mercato, spiega l’imprenditore Luciano Stella sulla pagina Facebook di Hart riprendendo un’intervista uscita su Repubblica.it.
Napoli è una città che ha bisogno di stimoli, di idee e di una buona dose di coraggio. Con Hart sperimentiamo un nuovo format in Italia. La musica live e l’intrattenimento di qualità continuano a essere una sfida, dichiara Sigfrido Caccese allo stesso quotidiano.
L’ambiente, infatti, è stato rivoluzionato in tutta la sua struttura, accanto ai letti e alle poltrone ci sono dei comodi tavolini dove poter poggiare un panino servito dal bistrot creato ad hoc, ci sono poi i poggiapiedi che all’occorrenza, contengono giacche e borse ma la vera novità, è che sotto lo schermo è stato realizzato un grande palcoscenico per ospitare gruppi musicali e non solo. Il tutto però senza perdere l’ambientazione anni Quaranta.
L’inaugurazione è prevista per domenica 6 dicembre dalle 21.30 in poi, ci sarà la proiezione del trailer della “Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, il pubblico assisterà allo spettacolo indossando le cuffiette così da non disturbare chi, nell’altra sala, starà consumando un aperitivo. Lunedì invece sempre dalle 21.30 in poi, musica live con i Portico, una rock band londinese, mentre martedì ci sarà la proiezione in anteprima di “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael.
Dominella Trunfio
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