Lo schermitore italiano si è messo in macchina guidando fino a Budapest dove si è ricongiunto con la fidanzata, riportandola in Italia
Luigi Samele è legato sentimentalmente alla fuoriclasse ucraina della sciabola Olga Kharlan che si trovava a Bologna Kiev durante lo scoppio della guerra, ma che era ritornata nel paese per salutare i genitori e nello specifico il padre che per la legge ucraina non può lasciare il paese. Una volta lì era riuscita ad allontanarsi dalla capitale nella sua auto, a portare con sé parte della sua famiglia ed aveva raggiunto prima la Romania – grazie anche ad un altro atleta – e poi l’Ungheria dove a Budapest ha atteso l’arrivo del fidanzato dall’Italia.
Il nostro schermidore vincitore della medaglia d’argento nei Giochi estivi di Tokio 2022 nella gara individuale ed in quella a squadre ha dimostrato tutto il suo valore umano, al di là delle abilità sportive, mettendosi in macchina e partendo per l’Ungheria per portare in Italia la Kharlan, la sorella ed il nipotino che hanno affrontato questi drammatici spostamenti, riuscendo a lasciare l’Ucraina.
Luigi Samele era in ritiro con la nazionale, ma non ha esitato un momento ed ha affrontato il viaggio con tutte le difficoltà annesse: controlli di documenti, rischi e poi finalmente l’Ungheria dove si è ricongiunto con la fidanzata, la sorella Tanya e il suo bimbo. In quattro sono tornati ora a Bologna e sul suo profilo Instagram è apparsa la foto del viaggio con gli hashtag #stopwar.
Samele aveva postato anche una richiesta di aiuto per supportare concretamente i colleghi ucraini che ” in pochi attimi si sono trovati a dover passare dalle pedane ad una tragedia immaginabile” come ha scritto il nostro schermidore.
Fonte: Luigi Samele/Instagram
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