Il suo cartello contro la propaganda russa potrebbe costarle caro, tanto che ora già risulta dispersa
Aggiornamento: la giornalista russa è stata processata presso il tribunale Ostankino di Mosca e costretta a pagare una multa di 30mila rubli (corrispondenti a circa 200 euro) per aver organizzato un “evento pubblico non autorizzato”.
Ha fatto irruzione nello studio mostrando un cartello contro la guerra dietro a una impassibilissima speaker: lei è Marina Ovsyannikova, giornalista russa di padre ucraino, che ieri ha interrotto un notiziario in diretta sulla TV di stato russa Channel One mostrando uno slogan contro il conflitto in Ucraina.
Prima del clamoroso gesto, aveva registrato un videomessaggio dove diceva di vergognarsi di lavorare per la propaganda del Cremlino. Poi, in pochi secondi, è piombata in diretta televisiva durante Vremya, il principale telegiornale russo trasmesso dal 1994 sul Primo Canale.
Non credete alla propaganda, vi stanno mentendo, acclama lo striscione esibito in onda.
❗️Девушка, которая вышла в кадр во время прямого эфира программы «Время» на Первом канале с антивоенным плакатом — сотрудница канала Марина Овсянникова.После появления в эфире девушку задержали. Задержанной будут помогать адвокаты от ОВД-Инфо Дмитрий Захватов и Анастасия Костанова.Где находится Марина Овсянникова — неизвестно.Источник ОВД-Инфо сообщает, что задержанной нет в ОВД «Останкино». А адвокат Анри Цискаришвили утверждает, что не нашел Овсянникову в дежурной части Останкинской телебашни.
Posted by ОВД-Инфо on Monday, March 14, 2022
La giornalista è stata arrestata e, dieci ore dopo il fermo, la donna risulta scomparsa secondo quanto denunciato dagli avvocati di Ovd Info, l’ONG che si occupa di violazioni dei diritti umani e di perseguitati politici.
Russian anti-war protester Marina Ovsyannikova interrupted a live news bulletin on Russia's state TV Channel One, holding up a sign behind a studio presenter and shouting slogans denouncing the war in Ukraine https://t.co/wxhwqx64zl pic.twitter.com/J8NeE4OB3y
— Reuters (@Reuters) March 15, 2022
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Leggi anche: