Una cassiera si è resa protagonista di un gesto nobile: pagare la spesa per alcuni ragazzi Down a cui non funzionava la carta di credito
Otto ragazzi dell’associazione italiana persone Down di Grosseto (AIPD) erano andati a fare la spesa nel corso del loro weekend dedicato all’autonomia. Tuttavia, giunti alla cassa del supermercato Carrefour di viale Einaudi della cittadina toscana, l’amara sorpresa: la carta di credito non funzionava.
In quel momento l’imbarazzo per quanto stava accadendo e l’ansia per aver creato una lunga fila dietro di loro li stava attanagliando. L’impossibilità di pagare quello di cui avevano bisogno avrebbe potuto rovinare il fine settimana di festa, quello in cui dormono fuori, si organizzano, fanno la spesa da soli.
La cassiera ha deciso di pagare per i ragazzi
Fortunatamente, però, nel mondo c’è ancora chi ha un cuore grande e non si volta dall’altra parte per seguire le “regole”. La cassiera che li stava servendo, infatti, ha deciso di prendere in mano la situazione e di mettere mano al portafogli lei stessa al posto loro.
Una scelta non da poco, dato che la somma dei vari scontrini ammontava a circa 120 euro. Di fronte all’incredulità dei ragazzi, però, la donna – che ha voluto rimanere anonima – non se l’è proprio sentita di far lasciare loro tutto sul nastro della cassa e non ha esitato a offrirsi di pagare per tutti.
A far conoscere la vicenda è stata Sara Restante, la presidente dell’Aipd di Grosseto, che ci ha tenuto a ringraziare pubblicamente l’operatrice del supermercato e a sottolineare che “le buone azioni e le belle persone devono essere pubblicizzate”.
Un gesto dal grande valore
La Restante ha saputo subito cosa stava succedendo perché è stata chiamata al telefono, insieme alla segreteria dell’associazione, per cercare di risolvere il problema della carta. Ha spiegato così quanto è successo:
La prepagata dell’associazione viene data al gruppo per fare la spesa. Il nostro progetto per i weekend autonomia, infatti, prevede che i ragazzi con sindrome di Down che ne fanno parte stilino la lista, vadano al supermercato e paghino da soli. Questo piccolo incidente alla cassa stava mettendo in crisi tutta la loro giornata, che prevede anche il pernottamento fuori.
Si capisce bene dunque l’importanza dell’azione che ha fatto la cassiera. E infatti, ha aggiunto la presidente:
Il gesto della donna, che mi ha detto di essersi commossa quando i ragazzi sono andati a ringraziarla, assume ancora più valore. Per questo ci tengo a ringraziarla pubblicamente, a nome di tutta l’associazione che rappresento. Spero che il suo gesto possa stimolare una reazione a catena, che sia un messaggio positivo, la dimostrazione che al mondo non ci sono solo cose brutte.
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