Parrucche di Carnevale fai-da-te. Per quanto riguarda i travestimenti da sfoggiare in occasione del Carnevale, le possibilità sono davvero infinite. Grazie a taglio, cucito e fai-da-te è possibile realizzare non soltanto dei costumi di Carnevale molto originali, ma anche delle parrucche divertenti che non sarà mai possibile reperire identiche in commercio e che vi renderanno unici durante i festeggiamenti, oltre a garantirvi risparmio e divertimento assicurato.
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Parrucche fai-da-te con i materiali più disparati. Per quanto riguarda i travestimenti da sfoggiare in occasione del Carnevale, le possibilità sono davvero infinite. Grazie a taglio, cucito e fai-da-te è possibile realizzare non soltanto dei costumi di Carnevale molto originali, ma anche delle parrucche divertenti che non sarà mai possibile reperire identiche in commercio e che vi renderanno unici durante i festeggiamenti, oltre a garantirvi risparmio e divertimento assicurato.
Bambola di pezza con la lana
Ecco una parrucca adatta sia alle bambine che alle loro mamme, che richiama la capigliatura delle bambole di pezza di una volta. La parrucca è realizzata a partire da gomitoli di filato spesso, dai quali è possibile ottenere l’intero insieme dei capelli da applicare sulla propria testa, con alcune varianti per quanto riguarda l’acconciatura: due code con riga centrale, due trecce, con o senza frangia. Per la realizzazione della parrucca seguite il tutorial presente a questo indirizzo.
Raperonzolo con la lana
Numerose bambine in occasione del Carnevale sognano di trasformarsi in una delle principesse delle loro fiabe preferite. Una mamma statunitense, accorgendosi che la parrucca della principessa Raperonzolo si trovava in vendita a ben 20 dollari, ha deciso di provare a realizzarla da sé per la propria bambina, utilizzando dei gomitoli di recupero, degli elastici e delle fobici, oltre che armandosi di pazienza per ottenere una lunghissima treccia, proprio come quella della principessa Raperonzolo, protagonista di una delle fiabe tradizionali europee pubblicate per la prima volta in Europa dai fratelli Grimm.
Parrucca di carta
È possibile ottenere una parrucca da indossare il giorno di Carnevale a partire dal recupero di fogli di carta di giornale. Le strisce di carta dovranno essere ritagliate ottenendo uno spessore di circa mezzo centimetro e secondo la lunghezza desiderata. Potranno essere arrotolate su se stesse per formare dei boccoli. La base della parrucca potrà essere creata ritagliando una parte di un sacchetto per la spesa. Per applicare le strisce di carta potrebbe essere utile del nastro biadesivo. Maggiori informazioni a questo indirizzo.
Parrucca di stelle filanti
Se dalle feste di Carnevale degli anni passati vi è capitato di conservare delle stelle filanti, potreste pensare di utilizzarne una parte per la realizzazione di una parrucca per i vostri bambini, che potrebbe apparire perfetta in abbinamento con un bel naso rosso da clown. In questo modo potrete ottenere in poco tempo una parrucca molto colorata e divertente, oltre che a costo quasi zero. In mancanza di stelle filanti, esse possono essere sostituite da striscioline di carta velina.
Parrucca “Ovattata”
A partire dall’ovatta, c’è chi ha pensato di realizzare non soltanto una parrucca, ma anche un copricapo ed un vero e proprio costume di Carnevale, servendosi di ovatta di colore rosa, da cui ottenere un travestimento che appare soffice e leggero come dello zucchero filato. I batuffoli di ovatta sono stati applicati attorno ad una cuffia di carta in modo da ottenere una sorta di morbida parrucca.
Dread fai da te
Sognate di portare i dread, almeno per un giorno, ma non avete i capelli lunghi o non vorreste rovinare la vostra chioma? Per Carnevale potreste sperimentare la realizzazione di una parrucca dread, utilizzando degli scampoli di stoffa e dei gomitoli di filato piuttosto spesso, da intrecciare tra loro, magari anche con l’aiuto dell’uncinetto, come se si trattasse di veri dread. Per ottenere una simile parrucca provate a seguire le istruzioni presenti a questo indirizzo. Come punto di partenza è possibile utilizzare anche una vecchia parrucca.
7) Maria Antonietta
Le capigliature dei secoli passati non sono facilmente replicabili senza l’aiuto di parrucche. La pettinatura della regina Maria Antonietta è ormai diventata simbolica ed è limitatissima nelle feste in maschera. È possibile provare a realizzarne una versione fai da te, ad esempio utilizzando della carta, oppure del feltro. A questo indirizzo potrete ammirare la parrucca di Maria Antonietta in diverse versioni.
Lalaloopsy
Ecco come una mamma è riuscita ad imitare grazie ad una parrucca fai-da-te la pettinatura della bambolina Lalaloopsy. Un simile risultato è ottenibile utilizzando del tessuto felpato di colore rosa, da ritagliare a striscioline per formare dei serpentelli da imbottire, che costituiranno la parte principale della parrucca. Con delle strisce di tessuto felpato o di maglina, mantenendo una misura più corta, sarà possibile realizzare la frangia.
Rotoli di carta igienica
Ecco una parrucca molto semplice, da realizzare utilizzando dei rotoli di carta igienica e che ricorda le pettinature prescelte dai reali di Francia, nei secoli in cui indossare una parrucca era sinonimo di nobiltà. Sarà sufficiente procurarsi dei rotoli di carte igienica ed accostarli l’uno all’altro, utilizzando del nastro adesivo o dello spago, fino ad ottenere una parrucca che possa essere facilmente indossata, da affrancare alla chioma servendosi di mollettone per capelli.
Principessa Leila
Una mamma ha realizzato per la propria bambina una parrucca da Principessa Leila al costo di soli 3 dollari ed in sole 3 ore di tempo, occupandosi anche del vestitino. La parrucca può essere ottenuta a partire da un semplice cappellino di colore nero, ai cui lati aggiungere dei rotoli di tessuto, in modo da imitare la pettinatura raccolta della principessa. In questo caso l’intera parrucca è stata ottenuta utilizzando del tessuto nero elastico di recupero e formando delle imbottiture per creare i due chignon laterali.
Marta Albè
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