Laura De Rosa Elettrizzante, colorato e pieno di musica, ma anche di fiori, utilizzati per decorare alcuni dei più spettacolari carri allegorici di questo Carnevale.
@nicecarnaval/Instagram
Come ogni anno Nizza si prepara al suo elettrizzante Carnevale, un evento in grande stile che inizierà il 17 febbraio 2024 con la tradizionale sfilata d’apertura durante la quale Re e Regina, Carnavallon, bande musicali, carri allegorici e fioriti daranno inizio ai festeggiamenti.
Oltre ai carri allegorici classici, a Nizza ne esistono altri decisamente speciali, interamente addobbati con i fiori. E proprio la “Bataille de Fleurs” è uno degli eventi più spettacolari di tutto il Carnevale, introdotta nel 1876 da Andriot Saëtone sulla Promenade des Anglais, su consiglio di Alphonse Karr, poeta appassionato di fiori, e del conte di Cessole, presidente del Comitato del Festival.
Ma il Carnevale di Nizza è ancora più antico, la prima volta in cui venne menzionato fu nel 1294 dal conte Carlo II d’Angiò, che scrisse di aver passato a Nizza “i gioiosi giorni del Carnevale”.
Tuttavia la fondazione del primo “Comitato del Festival”, nominato per organizzare ed espandere i festeggiamenti, risale al 1873, data del primo Carnevale moderno.
Chi sono i suoi protagonisti? Il Re, che raggiunge Place Masséna per annunciare l’inizio dei festeggiamenti prendendo le chiavi della città, con un carro allegorico diverso da tutti gli altri, alto circa 15 metri. Non meno importanti sono la Regina e Carnavalon, loro figliolo, introdotto più tardi rispetto ai “genitori”.
E come non citare le grandi compagnie di artisti provenienti da tutto il mondo, ognuna delle quali sfila indossando il costume tradizionale del proprio paese.
Oltre alle sfilate e ai tanti eventi organizzati nei giorni del Carnevale, che quest’anno durerà fino a domenica 3 marzo, si rinnova puntualmente un’antica tradizione, che consiste nel far saltare un burattino di tela su un lenzuolo teso. Lo scopo? Eliminare simbolicamente le preoccupazioni dell’anno passato.
FONTI: Carnaval de Nice
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FONTI: Carnivaland/Carnaval Mazatlan
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