Cannabis: negli USA cala il consumo di marijuana dopo la legalizzazione

Se la cannabis a uso ricreativo è legale? Il suo consumo si riduce. Questo è l’assunto cui si potrebbe tranquillamente arrivare se ci si ferma ai dati del rapporto Monitoring the Future, secondo cui cala il consumo di marijuana tra i giovanissimi negli stati americani in cui è legale

Se la cannabis a uso ricreativo è legale? Il suo consumo si riduce. Questo è l’assunto cui si potrebbe tranquillamente arrivare se ci si ferma ai dati del rapporto Monitoring the Future, secondo cui cala il consumo di marijuana tra i giovanissimi negli stati americani in cui è legale.

Sono 63 milioni gli americani che vivono nei 28 Stati (più Washington, D.C.) in cui l’uso di marijuana è stato legalizzato e i numeri sul consumo tra i giovani tra i 15 e i 18 anni, insomma, sembrano nettamente diminuire.

A registrare il calo tra i teenager è il 42esimo rapporto Monitoring the Future, uno studio in corso dei comportamenti, degli atteggiamenti e dei valori degli studenti della scuola secondaria americana, commissionato dal National Institute on Drug Abuse.
Questa è una buona notizia”, ha detto la dottoressa Nora Volkow, direttore del National Institute on Drug Abuse. “Stiamo vedendo alcuni dei tassi più bassi di consumo di droga che abbiamo mai incontrato nelle nostre indagini e che riguarda anche la cocaina, le anfetamine, l’eroina e le sostanze inalanti”, ricordando poi i pareri funesti che hanno accompagnato tutta la nuova regolamentazione.

L’indagine americana ha coinvolto più di 45mila studenti di istituti pubblici e privati e i risultati evidenziano una buona riduzione del consumo giornaliero di marijuana, rimasto stabile nei due anni precedenti tra i giovani in età da college. Il calo più significativo è tra i 13 e i 14 anni, il cui consumo è diminuito dal 5,4% del 2016 al 6,5% dell’anno scorso. Così come tra loro l’uso giornaliero è passato dal 1,1% allo 0,7%.

Una tendenza confermata soprattutto nello stato del Colorado che, da quando ha permesso agli adulti anche l’uso ricreativo della marijuana, registra un calo simile del consumo tra i più giovani. Questo perché la droga è avvertita come più ”sicura” da parte delle persone di tutte le età, giovani compresi, come spiega Volkow alla Cnn. Piuttosto potrebbe preoccupare, sottolinea l’esperta, l’incremento del consumo nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni.

Cannabis uso

La situazione in Italia

Qui in Italia, si è finalmente adottata a pieno titolo la cannabis terapeutica. Di essa sono arrivati in commercio i lotti di Cannabis FM-2 prodotta dallo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, ad esclusivo uso terapeutico e medico.

Quanto alla cannabis ad uso ricreativo? Beh, si sa che la legalizzazione della cannabis nella nostra classe politica è sempre stato un tema molto dibattuto, che ha diviso gli schieramenti del sì – orientati a una maggiore consapevolezza di cosa si fuma e al non finanziamento della criminalità organizzata – e del no. Del ddl sulla coltivazione e utilizzo della cannabis per uso personale probabilmente se ne riparlerà nei prossimi mesi del 2017.

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