Boze: le misteriose maschere dell’isola giapponese di Akusekijima che ‘fanno paura’ ma portano fortuna

In Giappone ogni anno, nel mese di agosto, si celebra il cosiddetto “O-Bon festival“, ricorrenza dedicata ai cari defunti. Sull’isola giapponese di Akusekijima la tradizione si conclude in modo alquanto singolare, con l’apparizione di strane creature, personificazioni del dio Boze.

Solo 3 giovani dell’isola hanno il privilegio di assumerne le sembianze indossando un costume composto da una mostruosa maschera e da una gonna di foglie di palma a ventaglio. I Boze brandiscono bastoni chiamati boze-mara rivestiti di argilla, che servono a scacciare via gli spiriti maligni.

Al momento del ritorno dei morti nell’aldilà, che si celebra nel pomeriggio dell’ultimo giorno di O-Bon, i tre Boze vengono convocati da un anziano del villaggio e al suono dei tamburi si precipitano in piazza per rincorrere e colpire con il bastone donne e bambini. I bambini fuggono spaventati mentre le ragazze accolgono più favorevolmente le percosse perché si dice portino fortuna per tutto l’anno.

Successivamente, quando ricevono un ulteriore segnale, i Boze iniziano a danzare vorticosamente. E così via finché non arriva il momento di tornare al cimitero da dove sono partiti. Le maschere, al termine del rituale, vengono distrutte.

Seguici su Telegram Instagram Facebook TikTok Youtube

FONTI: nippon/Japan Gate

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram