Maggiori tutele e aiuti economici a chi si occupa di un familiare disabile usufruendo della legge 104. È all'esame del Senato il nuovo Testo Unico dedicato ai cosiddetti caregivers familiari, ossia alle persone che assistono un membro della famiglia con disabilità. Si parla di detrazioni e bonus di 1.900.
Indice
Il Testo Unico unisce tre diversi disegni di legge della passata legislatura, tutti orientati all’introduzione di nuove misure a sostengo di chi assiste un familiare disabile. L’approvazione dovrebbe essere ormai prossima.
Ecco quali sono i tre documenti al vaglio del Senato:
- il disegno di legge 2048 De Pietro: “Misure in favore di persone che forniscono assistenza a parenti o affini anziani”;
- il disegno di legge 2128 Bignami: “Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare”;
- il disegno di legge 2266 Angioni: “Legge quadro nazionale per il riconoscimento e la valorizzazione del caregiver familiare”.
Tutti questi provvedimenti sono accomunati dal fatto di voler offrire nuovi aiuti, oltre a quelli esistenti, ai familiari di disabili che usufruiscono della legge 104.
A chi spetterà il bonus da 1900 euro
La novità più attesa è il bonus da 1900 euro, destinato, secondo l’attuale formulazione, a chi assiste un familiare disabile con età pari o superiore agli 80 anni. Il bonus potrà essere erogato sotto forma di contributo economico o di detrazioni fiscali. Per ottenerlo bisognerà essere in possesso di alcuni requisiti, a prescindere dal fatto che potrà essere richiesto sotto forma di contributo o di detrazione:
- prestare cura ed assistenza ad un parente entro il terzo grado di parentela, di età pari o superiore a 80 anni;
- essere in possesso dello stato di famiglia e dell’Isee 2018;
- essere senza reddito o con reddito Isee inferiore a euro 25mila annui, per fruire del bonus in forma di detrazione fiscale;
- essere privi di reddito o totalmente o parzialmente incapienti, per fruire del bonus come contributo in denaro erogato dall’Inps.
Bonus sotto forma di contributo
Sarà pari a 1900 euro, sarà erogato all’Inps e avrà la durata di un anno.
Bonus come detrazione fiscale
In questo caso, l’erogazione comporta una riduzione dell’Irpef pari al 19% delle spese sostenute per l’assistenza, fino ad un massimo di 10mila euro annui. Il familiare deve presentare l’Isee e conservare lo stato di famiglia in cui è presente il nominativo dell’assistito.
Testo Unico in materia di assistenza disabili
Il nuovo Testo Unico prevede anche altre forme di aiuto destinate ai familiari di persone, non solo anziane, con disabilità. Tra queste oltre al bonus da 1900, potrebbero esserci:
- contributi previdenziali figurativi per la pensione;
- possibilità di richiesta di part-time e telelavoro da casa;
- riconoscimento della qualifica di caregiver familiare;
- tutela per le malattie ed assicurazione del caregiver;
- permessi legge 104;
- ferie solidali.
La speranza è che queste misure possano essere introdotte entro la fine del 2018 ed essere disponibili nel 2019.
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