Il rischio di una carenza di carta igienica incombe su tutto il mondo

Il blocco marittimo causato dalla nave Ever Given ha messo a rischio la fornitura mondiale di uno dei beni di consumo essenziali più richiesti: la carta igienica.

La vicenda della nave portacontainer Ever Given sembra ormai quasi risolta, dopo una settimana di tentativi a vuoto. La gigantesca imbarcazione, partita dalla Cina un carico di 200.000 container, era rimasta incagliata nel Canale di Suez lo scorso martedì, ma finalmente adesso è quasi pronta per riprendere la navigazione.

Tuttavia, non è ancora chiaro quando riprenderà il traffico di navi nel canale e il blocco ha messo a rischio la fornitura mondiale di uno dei beni di consumo essenziali più richiesti: la carta igienica.

A confermarlo è stato il colosso brasiliano Suzano Papel e Celulose, il più grande produttore mondiale di cellulosa che in una recente intervista ha spiegato che il blocco provocato dalla Ever Given nel Canale di Suez ha rappresentato un vero colpo di grazia per il settore.

Infatti, le misure restrittive connesse alla pandemia avevano già limitato fortemente la quantità di container disponibili sul mercato, ma con l’interruzione del traffico nel Canale di Suez la situazione si è aggravata, visto che i container destinati nei Paesi occidentali stanno impiegando molto più tempo. Tutto ciò ha fatto schizzare i costi di spedizione dei container, quelli legati ai trasporti marittimi e, di conseguenza, i prezzi di molti beni essenziali tra cui, appunto, la carta igienica. 

Insomma, l’incidente della Ever Given nel Canale di Suez ha avuto un impatto economico e ambientale decisamente pesante per tutto il mondo. Ma sulle navi rimaste ferme in quell’area non vi sono soltanto container con merci, ma anche migliaia di animali bloccati in mare da giorni e che rischiano di restare senza cibo né acqua. 

Fonte: Bloomerg/Egypt Today

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