La piccola G. si è sentita male improvvisamente mentre era su un aereo per la Thailandia. Gli esami hanno evidenziato un tumore alla testa per cui è stata operata d’urgenza, con i genitori dei compagni di classe che hanno dato il via ad una raccolta fondi per la famiglia
La storia della piccola G., una bambina romana che si è sentita male in volo per la Thailandia e ha scoperto di avere un tumore alla testa, ha commosso e unito la sua comunità di scuola primaria nel IV municipio di Roma. Il dramma vissuto dalla bambina e dalla sua famiglia ha generato un’ondata di solidarietà e sostegno da parte dei compagni di classe e delle loro famiglie.
Improvvisamente colpita dal malore durante il viaggio, G. è stata immediatamente trasportata in ospedale, dove è stata diagnosticata la presenza di un tumore cerebrale che ha richiesto un intervento chirurgico d’urgenza. L’operazione è stata eseguita con successo, ma la bambina deve ancora ottenere l’approvazione medica per poter fare ritorno in Italia.
Il Ministero degli Esteri e la Direzione Generale Italiani all’Estero hanno preso parte attiva nel seguire la situazione, lavorando in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Bangkok per garantire il necessario supporto alla famiglia in un momento così difficile.
I genitori dei compagni di classe hanno avviato una raccolta fondi
Attualmente, G. si trova in attesa del nulla osta dei medici per poter viaggiare e la sua famiglia sta valutando le opzioni migliori per il suo futuro trattamento. La possibilità di farla ricoverare al Gemelli o presso la Neuro-oncologia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù sono state prese in considerazione e si sta lavorando per individuare la soluzione più adeguata.
Intanto i genitori dei compagni di classe di G. hanno avviato una raccolta fondi per offrire il miglior supporto possibile alla bambina e alla sua famiglia durante questo difficile percorso. L’iniziativa, nata dalla volontà di dare un contributo tangibile in un momento così delicato, ha dimostrato il grande senso di solidarietà e comunità che caratterizza la scuola primaria di G. e le famiglie dei suoi compagni di classe.
Anche le istituzioni si sono impegnate a garantire il loro sostegno alla famiglia di G. in questo momento di difficoltà, dimostrando che la solidarietà e l’aiuto reciproco sono valori fondamentali che vanno oltre le barriere personali e sociali.
La vicenda della piccola G. ha quindi evidenziato il potere della solidarietà e della collaborazione comunitaria nel momento del bisogno, offrendo un raggio di speranza e conforto in un momento così travagliato per la bambina e la sua famiglia.
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