Dal significato simbolico dei colori al perché vengono collocate in alto, esposte al vento, dalle principali tipologie esistenti alle origini, ecco alcune curiosità da sapere
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Hai mai sentito parlare delle bandiere di preghiera tibetane? Si tratta di bandiere di stoffa colorate, anche note come lung-ta o dar-chen, che servono a propiziare la pace, la compassione e la saggezza.
Solitamente le bandiere, su cui vengono stampati simboli, preghiere e mantra di buon auspicio, vengono appese in luoghi esposti al vento, sulla cima delle montagne ma anche presso templi e altre strutture sacre, o in luoghi di aggregazione di vario genere. Le bandiere seguono un ordine preciso, vengono infatti appese da sinistra verso destra, partendo dal blu, per passare al bianco, al rosso, verde e giallo.
Ecco 7 curiosità importanti da sapere.
I colori sono associati agli elementi (ma non solo)
Se nel complesso i cinque colori rappresentano l’equilibro, singolarmente simboleggiano elementi specifici: il blu è associato al cielo e allo spazio, il bianco all’aria e al vento, il rosso al fuoco, il verde all’acqua, il giallo alla terra.
Ma sono anche associati alle 5 direzioni, ovvero nord, sud, ovest, centro ed est, e alle 5 saggezze del buddismo, vale a dire compassione, saggezza della vista, armonia, saggezza perfetta e gentilezza.
Le bandiere possono essere di due principali tipologie
Le bandiere possono essere di due tipologie:
- quelle orizzontali, quadrate o rettangolari, sono chiamate lung-ta, “cavalli al vento”. Simboleggiano la saggezza, la pace, l’armonia.
- quelle verticali chiamate darchor, “asta della bandiera”, sono rettangolari e benedicono ciò che ha inizio.
Vengono collocate in alto perché è importante che si muovano
Perché le bandiere vengono esposte al vento? Perché muovendosi possono assolvere il loro prezioso compito: diffondere vibrazioni positive e far circolare le preghiere.
Meglio riceverle in regalo che acquistarle
Le bandiere tibetane ormai sono facilmente reperibili per l’acquisto ma secondo la tradizione è meglio riceverle in regalo da qualcuno.
Le bandiere non devono toccare il suolo
Le bandiere tibetane sono sacre e vanno pertanto trattate con il massimo rispetto. Posizionarle a terra è considerato irrispettoso.
Le bandiere vecchie non vanno gettate
Le bandiere vecchie non vanno gettate, ma è importante lasciarle dove si trovano, appendendo vicino quelle nuove. Questo rappresenta il ciclo della vita, ma è anche un modo per incoraggiarci a vivere con lo spirito giusto i cambiamenti. Solo quando la stampa riportata su di esse svanisce completamente, le bandiere vanno bruciate.
In origine erano dipinte a mano
In origine le bandiere tibetane venivano dipinte a mano, la stampa su blocchi di legno è stata introdotta dalla Cina nel XV secolo. I disegni stampati sono stati tramandati di generazione in generazione dai maestri buddisti e quindi sono tutti molto antichi.
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FONTI: tnp/spiritual travels
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