Rebecca Manzi Aveva 11 anni, ma già la testa e il cuore di un adulto: così Ciro Ortiz si dava da fare per chi aveva bisogno di un aiuto psicologico, dando loro piccoli consigli. Ma che fine ha fatto oggi?
@emotionaladvicekid/Instagram
No, non ha più 11 anni e non sappiamo se frequenti ancora la metro della Grande mela per offrire supporto emotivo. Eppure, ora tutti parlano di nuovo di lui, anche se la sua storia era diventata virale nel 2016.
Negli scorsi anni Ciro Ortiz, uno studente che all’epoca frequentava la prima media di Bushwick di 11 anni, era diventato famoso per aver offerto supporto emotivo ai passeggeri ansiosi che passavano da Brooklyn alla fermata del treno Bedford L. Per 2 dollari a seduta “The emotional advice kid” offriva sessioni di “consiglio emotivo” di cinque minuti.
Il suo orario di “ufficio” era da mezzogiorno alle 14:00 e il suo “ufficio” è un tavolo da gioco in stile “Peanuts”. Qui dava suggerimenti a tutte le persone che si sentivano sole, scontente o infelici. In passato, Ciro è stato vittima di bullismo a scuola e questo lo ha spinto a offrire consulenza.
Sua madre ha raccontato, sempre nel 2016, quanto per lui fosse importante questa attività:
Ciro è molto sensibile e ha passato un periodo difficile. Il primo giorno che era là fuori sulla banchina della metropolitana, a dare consulenza, era molto nervoso e insicuro di sé. Qualche domenica dopo è tornato dicendo: ‘Ho incontrato così tante persone meravigliose. Finirò per avere così tanti amici’.
I soldi guadagnati li spendeva per comprare cibo ai bambini bisognosi a scuola
In una domenica, Ciro guadagnava 50 dollari, ma non aveva intenzione di intraprendere la carriera di psicoterapeuta: voleva diventare uno sviluppatore di videogiochi. Studente della MS 577, “odiava” la scuola ma era nell’albo d’onore ed eccelleva nelle lezioni di scienze e inglese.
A suo dire ha preso la saggezza dai suoi genitori, che lo hanno sempre incoraggiato a essere gentile con tutti e a perseguire i suoi sogni, anche se ciò significa dover trascorrere le domeniche in una stazione della metropolitana mentre Ciro lavora.
I clienti dicevano sempre che i consigli che davano erano giusti. E con i guadagni non andava certo a fare shopping. Piuttosto comprava cibo o spuntini a scuola per i bambini che non possono permetterseli. Quanto ai problemi più comuni che riscontrava, la maggior parte riguardavano la difficoltà ad affrontare il cambiamento. Lui però aveva sempre un consiglio pronto per tutti.
Siamo certi che ve lo starete chiedendo: ma che fine ha fatto Ciro? Ebbene, nonostante il suo caso abbia fatto molta rilevanza tra il 2016 e il 2017, ad oggi non si ha più notizia di questo bambino ormai diventato un ragazzino. Al contrario di quanto facciano credere tutti i recenti articoli che ne parlano.
Sui social il suo account non viene più aggiornato ormai da alcuni anni e sul web non ci sono aggiornamenti su di lui. Starà continuando a dispensare suggerimenti? Se sapete che fine ha fatto Ciro, scriveteci!
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