Bambina di 6 anni viene violentata, torturata, colpita a morte con una pietra e infine gettata in un sacco.
Violentata, torturata, colpita a morte con una pietra e poi gettata in un sacco. Questa la triste fine di Seema, una bambina di 6 anni di Nowshera, nel nord del Pakistan, che era uscita di casa per andare a giocare e che purtroppo non è più rientrata. Il crimine ha profondamente scosso tutto il Pakistan suscitando orrore, indignazione e proteste.
I genitori, preoccupati dalla lunga assenza, hanno provato a rintracciarla tramite gli altoparlanti delle moschee cittadine ma era troppo tardi. Il suo corpo è stato ritrovato in un sacco dalla gente del posto, secondo quanto riporta Gulf News.
La polizia, chiamata in loco, ha dichiarato che era stata ripetutamente colpita sulla testa e su altre parti del corpo con una pietra. Il corpo è stato immediatamente trasferito al Qazi Hussain Ahmed Medical Complex Nowshera, per poi essere portato al Khyber Teaching Hospital Peshawar, dove i medici hanno confermato la presenza di segni di tortura.
Alcune foto che la ritraggono, una del cadavere segnato dai lividi, l’altra in compagnia di quello che probabilmente è suo fratello, hanno fatto il giro del web dopo che alcuni utenti indignati le hanno condivise.
Il gruppo per i diritti umani Voice of Pakistan Minority ha twittato:
“Ancora una volta un angelo ha lasciato la Terra in lacrime e dolore. Una bambina di 6 anni, Seema di Bajaur, è stata violentata e brutalmente assassinata a Nowshera. È questo il tipo di atmosfera che stiamo creando per i nostri figli?”
All’inizio dell’anno, nella stessa città, si era verificato un caso analogo, una bambina di 8 anni era stata violentata e uccisa probabilmente da due uomini.
FONTE: Gulf News
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