Bambi, il remake in live action del classico Disney: “sarà meno drammatico dell’originale”

Ad ogni grande classico che si rispetti corrisponde, dopo decenni, anche il suo remake. Ora tocca a Bambi: Walt Disney Company mira infatti a far piangere il pubblico di tutto il mondo (ma forse un po’ meno) con una nuovissima rivisitazione in chiave moderna del film del 1942

Bambi, Tippete, Fiore e il resto degli amici animali torneranno sugli schermi, ma questa volta in nuove vesti. Tutto pronto, pare, per il remake live-action della pellicola del ’42 che, dicono, sarà meno drammatica rispetto all’originale animato.

Tutti, anche chi non l’ha mai visto (o letto), sanno chi è quell’ingenuo cervo che cresce in un mondo che è allo stesso tempo bello e complicato, e conoscono per filo e per segno le ore tragiche che è stato costretto a vivere quel povero cerbiatto. Basato sul libro di Felix Salten, Bambi racconta, infatti, la storia di un giovane cervo che tenta di costruirsi una nuova famiglia dopo che sua madre viene uccisa. Sebbene all’epoca avesse avuto recensioni contrastanti, da allora è stato visto come uno dei più grandi film della Disney.

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Prima produzione Disney interamente ambientata nel mondo animale, con un protagonista capace di intenerire gli adulti e di far immedesimare i più piccoli, è il sesto lungometraggio d’animazione distribuito dall’allora giovane società dopo un’incredibile serie di film come Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Fantasia, Il Drago riluttante e Dumbo.

Bambi e lo strappo materno

Chi abbia avuto un minimo di sensibilità è rimasto più o meno scioccato: la morte per mano dei cacciatori di mamma cerva e i conseguenti dolori del piccolo Bambi sono quanto di più tragico si possa mai potuto scrivere. Ma si è scritto e se n’è fatto pure un film, tutto cadenzato da musiche orchestrate alla perfezione e che nel 1942 era a pieno titolo figlio di quel tempo. Non ci si accorgeva della delicatezza di certe tematiche oppure le si capiva benissimo, ma nei confronti dei bambini e delle bambine c’era poca accortezza nel sottoporle. O, anche, certe ridondanze e sovrastrutture che oggi esistono, 80 anni fa non avevano per niente spazio.

Oggi, gli ideatori del remake promettono meno dolori e meno drammi. Lindsey Beer, una delle prime sceneggiatrici del remake live-action di Bambi, racconta il suo approccio al copione, spiegando che forse la Disney ammorbidirà leggermente la storia tragica di Bambi.

Non per rovinare la trama a qualcuno, ma penso che sappiamo tutti che in Bambi la mamma del protagonista muore in maniera brutale. Ecco, penso che oggi come oggi molti bambini e molti genitori siano più sensibili di fronte a queste cose, rispetto al passato. Penso che ci sia un modo per aggiornare Bambi e la nostra idea è stata…diciamo che ha dato al film un pubblico un po’ più ampio, una portata maggiore. E penso che riuscire a creare un film col quale i bambini di oggi possano relazionarsi maggiormente sarebbe più utile che ricalcare semplicemente il film originale.

In tutto questo, però, del remake ancora non sono iniziate le riprese e non vedremo come appaiono Bambi e i suoi amici in live-action finché il film non sarà entrato nella fase di pre-produzione.

Fonte: Collider

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