L’astronauta Walter Villadei risponde ai piccoli pazienti del Bambino Gesù direttamente dallo spazio

Un momento di divertimento che ha permesso ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di capire come funziona la vita nello Spazio

Quella di ieri è stata un’occasione speciale per i bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, grazie alla collaborazione con l’Aeronautica Militare. Il Colonnello Walter Villadei, astronauta attualmente impegnato nella missione Ax-3 Voluntas sulla Stazione Spaziale Internazionale, ha infatti regalato loro un momento unico: un collegamento audio e video dalla stazione orbitante intorno alla Terra.

Nel video-collegamento, Villadei ha risposto alle domande e alle curiosità dei bambini che si erano radunati nella ludoteca della sede del Gianicolo. Domande piene di meraviglia, con il Colonnello che ha condiviso con i piccoli la sua esperienza nello Spazio.

A una bambina che ha chiesto com’è la Terra dallo Apazio, ha risposto descrivendo la bellezza straordinaria delle sfumature azzurre degli oceani e delle nevi sulle vette dell’Himalaya. Ha sottolineato quanto sia emozionante attraversare l’Italia di notte con le luci o di giorno, mentre si galleggia nello Spazio.

Tantissime le domande dei bambini

Durante il collegamento, l’astronauta ha anche spiegato il suo lavoro a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, focalizzandosi sugli esperimenti dedicati a comprendere gli effetti del volo spaziale sul corpo umano e sullo studio di cambiamenti biologici legati alla salute e alle malattie sulla Terra. Villadei ha inoltre menzionato l’importanza di condurre attività per promuovere le competenze italiane in campo operativo, tecnologico e commerciale nello spazio.

Tra le curiosità dei bambini, c’era anche la domanda su cosa si mangi nello Spazio e se si può cucinare la pasta. Per rispondere Villadei ha mostrato le speciali buste alimentari usate dagli astronauti e i contenitori con le cannucce per bere i liquidi spiegando:

La pasta non si può cucinare come sulla Terra perché non si può far bollire l’acqua, ma è stato sperimentato un modo nuovo di cucinarla facendola riscaldare per 30 minuti.

Ed il risultato, a detta dell’astronauta e dei suoi compagni di volo “molto, molto buono”. Sofia gli ha chiesto se lo Spazio è grande o piccolo, il Colonnello ha risposto in tutta sincerità, spiegando che “lo Spazio è molto grande e abbiamo appena iniziato ad esplorarlo”. Quindi ha invitato tutti i bambini a studiare e a impegnarsi perché:

qualcuno di voi potrà arrivare sicuramente sulla Luna o su Marte.

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Fonte: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

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