Dal prossimo anno scolastico anche la Francia distribuirà assorbenti e tamponi gratis alle studentesse

Dopo la Scozia e più di recente la Nuova Zelanda anche la Francia ha annunciato che distribuirà assorbenti gratis alle studentesse

Anche la Francia ha annunciato che distribuirà gratuitamente assorbenti e tamponi alle studentesse. Un sistema che già paesi come Nuova Zelanda e prima ancora la Scozia hanno adottato per combattere la cosiddetta “period poverty”, ossia la disparità sociale e di genere legata proprio al ciclo mestruale.

La ministra dell’Università e della Ricerca francese, Frédérique Vidal, ha dichiarato che dall’inizio del prossimo anno scolastico la distribuzione gratuita di assorbenti e tamponi sarà garantita a tutte le studentesse universitarie, anche a quelle che si trovano nelle residenze.

“Puntiamo a 1500 distributori e alla gratuità totale dall’inizio dell’anno” ha dichiarato la ministra.

Anche in Francia il problema della “period poverty” è da prendere seriamente in considerazione, come ha mostrato uno studio della Federazione delle Associazioni Generali Studentesche (Fage) che mostra come un terzo delle studentesse avrebbe bisogno di aiuto per poter acquistare il necessario per gestire il ciclo ogni mese.

Fondamentale dunque garantire che assorbenti e tamponi siano gratuiti, soprattutto per proteggere ragazze e donne a basso reddito che altrimenti rischiano di non averli a disposizione, con tutti i disagi che ciò comporta.

Grande quindi la soddisfazione per l’annuncio tanto atteso della ministra da parte della stessa Fage e di altre associazioni studentesche francesi.

La Francia aveva già sperimentato azioni simili, distribuendo gratuitamente assorbenti, ma fino ad oggi si era trattato solo di iniziative locali. Ora finalmente si parla di un provvedimento più strutturato e che interesserà tante studentesse in tutto il Paese.

E in Italia? Si spera che prima o poi anche il nostro paese prenda posizione in questo senso, combattendo le disparità sociali che, purtroppo, si verificano anche nelle scuole e nelle università proprio a causa del ciclo mestruale.

Ricordiamo tra l’altro che in Italia la tassazione per assorbenti e tamponi è ancora al 22% (come se si trattasse di beni di lusso e non di qualcosa di estremamente necessario), ridotta al 5% solo nel caso di assorbenti e tamponi compostabili e biodegradabili.

Fonte: Le Figaro

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