Assange libero, dove si trova adesso il fondatore di WikiLeaks accusato di “cospirazione” contro gli USA

Julian Assange si dichiarerà colpevole di un'accusa di spionaggio e tornerà a casa in Australia dopo anni di lotta contro l'estradizione statunitense.

Hanno tenuto banco per quasi tre lustri le vicende di Julian Assange, colpevole, per le autorità statunitensi, di aver ottenuto e pubblicato documenti militari e diplomatici segreti relativi alle guerre in Iraq e Afghanistan.

Fu lui, infatti, nel 2010, a fondare il più che noto WikiLeaks, con cui rese noti dei documenti forniti dall’ex analista dell’intelligence dell’esercito americano Chelsea Manning e riguardanti crimini di guerra.

Leggi anche: 5 Rivelazioni Ambientali di WikiLeaks

Da allora una lunga battaglia (Assange dovette rifugiarsi presso l’ambasciata ecuadoriana a Londra per sfuggire all’estradizione in Svezia), sfociata in queste ore – finalmente – con un patteggiamento: liberato dal carcere nel Regno Unito, Assange è libero e dovrebbe tornare a casa in Australia dopo aver accettato di dichiararsi colpevole di un’unica accusa di violazione della legge sullo spionaggio negli Stati Uniti.

Julian Assange, infatti, si dichiarerà colpevole di cospirazione per aver divulgato documenti riservati della difesa nazionale degli Stati Uniti, secondo una dichiarazione depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per le Isole Marianne Settentrionali.

In questi anni, Assange ha continuato a gestire WikiLeaks come rifugiato politico autoproclamato. Dal 2019 era in carcere nel Regno Unito presso la Her Majesty Prison Belmarsh, incriminato per 17 capi di imputazione per violazione dell’Espionage Act e cospirazione per aver hackerato computer governativi nel 2010 e nel 2011.

Lunedì è stato liberato dalla prigione di massima sicurezza di Belmarsh nel Regno Unito e portato all’aeroporto, da dove ha volato fuori dal paese. Assange comparirà in un tribunale di Saipan, territorio degli Stati Uniti nel Pacifico, mercoledì alle 9:00 (martedì alle 23:00 GMT), dove sarà condannato a 62 mesi del tempo già scontato .

Julian Assange è libero – ha detto WikiLeaks in una dichiarazione su X. Ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh la mattina del 24 giugno, dopo aver trascorso lì 1901 giorni. Gli è stata concessa la libertà su cauzione dall’Alta Corte di Londra ed è stato rilasciato all’aeroporto di Stansted nel pomeriggio, dove si è imbarcato su un aereo ed è partito dal Regno Unito.

Un video pubblicato su X da WikiLeaks mostrava Assange vestito con una camicia blu e jeans che firmava un documento prima di salire su un jet privato.

Tornerà in Australia dopo l’udienza, aggiunge la dichiarazione di WikiLeaks, riferendosi all’udienza di Saipan.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook