Arcobaleno: cosa significa vederlo, quali sono i suoi colori e il loro prezioso messaggio simbolico

Da sempre vederlo comparire all'orizzonte suscita forti emozioni. Come se fosse un ponte che collega due diverse dimensioni. Ecco il suo significato simbolico...

Chissà cosa avranno pensato i nostri antenati vedendo comparire nel cielo, per la prima volta, quel meraviglioso arco variopinto che è l’arcobaleno?! Di certo non poteva passare inosservato e lo dimostra il fatto che tante culture del passato gli abbiano attribuito particolari significati.

Poi è arrivata la scienza e si è capito che si tratta di un fenomeno di ottica atmosferica dovuto alla rifrazione e riflessione della luce attraverso gocce d’acqua disseminate nell’atmosfera. Cosa già intuita dagli antenati visto che il termine arcobaleno deriva dal latino “arcus pluvius”, ovvero “arco piovoso”, a indicare il suo legame con la pioggia.

Per quanto riguarda i colori, nel corso del tempo se ne sono dette di ogni, ma quelli riconosciuti ufficialmente sono sette, ovvero quelli che solitamente riusciamo a percepire: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola. Il rosso è il primo colore partendo dall’esterno, il viola l’ultimo in pozione interna.

Arcobaleno: significato simbolico

In generale vedere un arcobaleno è un segno di buon auspicio perché è associato alla fortuna e alla promessa di un nuovo inizio e di un futuro positivo. Ma anche ai desideri che si esaudiscono.

Nell’antichità il fenomeno era spesso considerato simbolo della benevolenza divina. Anche nella Bibbia, come afferma il “Dizionario dei Simboli” di Hans Biedermann, – rappresenta il segno di Dio, che sancisce l’allontanarsi del periodo di un futuro Diluvio Universale. –

Nell’antica Grecia troviamo una vera e propria personificazione dell’arcobaleno, nonché messaggera degli dei, che di nome fa Iris: ha le ali, regge un caduceo ed è vestita di iridescenti gocce di rugiada.

Spostandoci dalla Grecia all’antica Cina, ecco che l’arcobaleno si veste di nuovi significati, andando a rappresentare l’unione dello yin e dello yang. Mentre presso gli Inca, nell’antico Perù, era associato alla sacralità del Sole. In Europa lo troviamo anche come presagio di ricchezza o di ritrovamento di un tesoro nel punto in cui tocca la terra.

Il significato dei colori dell’arcobaleno

Veniamo quindi ai sette colori ufficialmente riconosciuti e ai loro significati simbolici.

  • Il rosso, che è il primo colore partendo dall’esterno, è associato all’energia, a emozioni forti e potenti, alla sicurezza, alla passione, alla vita ma anche al sangue e alla guerra. In Cina e in Giappone è il colore più venerato dell’arcobaleno e per questo, a quanto pare, viene indossato dalle spose.
  • L’arancione è il secondo colore dell’arcobaleno, caldo e vibrante, a seconda della tonalità può avere diversi significati. In generale è associato alla resistenza, alla forza e alla perseveranza.
  • Il giallo, terzo colore dell’arcobaleno, simboleggia la felicità, l’energia, l’ispirazione ma è anche associato alla consapevolezza.
  • Il verde, quarto colore dell’arcobaleno, è il colore della vita, della crescita e del rinnovamento, della ricchezza e sul fronte opposto dell’invidia. Per non parlare dell’associazione con la natura e la salute.
  • Il blu è associato alla pace, al relax, alla lealtà e alla fiducia, ma rappresenta anche la calma, la conoscenza e la comunicazione.
  • L’indaco, mix di viola e blu, simboleggia il mistero, l’intuizione profonda, la consapevolezza ed è associato al pensiero interiore.
  • Il viola, che è il colore più interno, simboleggia la creatività, l’immaginazione, il mistero, l’empatia.

Perché la bandiera arcobaleno è il simbolo della comunità LGBTQ+

A sceglierlo per la famosa bandiera fu Gilbert Baker nel lontano 1978 su commissione di Harvey Milk, che la sfoggiò per la prima volta in occasione di un Gay Pride tenuto a San Francisco. La bandiera originale includeva otto colori, rosa, rosso, arancione, giallo, verde, turchese, indaco e viola, ognuno dei quali con un particolare significato.

Il rosa simboleggiava, secondo Baker, la sessualità, il rosso la vita, l’arancione la guarigione, il giallo la luce del sole, il verde la natura, il turchese la magia, l’indaco la pace e il viola lo spirito.

I colori vennero poi ridotti, per motivi pratici, a sei, e negli ultimi anni sono state apportate ulteriori modifiche. Baker motivò la sua scelta dichiarando che l’arcobaleno è perfetto – perché si adatta davvero alla nostra diversità in termini di etnia, genere, età e altro -.

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