Anton Nootemboom ha stabilito il record per la marcia più lunga percorsa a piedi nudi con l’obiettivo di puntare l’attenzione sulla salute mentale maschile e raccogliere fondi su questo tema
L’olandese Anton Nootemboom ha compiuto un’impresa straordinaria, stabilendo un nuovo record mondiale per la marcia più lunga percorsa a piedi nudi. Con 3468 chilometri, Nootemboom ha superato il precedente primato di 3409 chilometri, stabilito pochi mesi prima dal polacco Pawel Durakiewicz.
Questa sfida, iniziata a febbraio a Santa Monica, in California, è parte di un’iniziativa più ampia dal profondo valore simbolico dato che è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute mentale maschile, un tema particolarmente importante per Nootemboom.
Il camminatore olandese ha vissuto in prima persona le conseguenze della depressione, dopo aver prestato servizio nell’esercito per dieci anni e aver partecipato a tre missioni in Afghanistan. La sua esperienza lo ha spinto a intraprendere azioni concrete per aumentare la consapevolezza sulla salute mentale degli uomini, spesso trascurata o stigmatizzata.
La campagna “BraveMen Talk” per raccogliere fondi per la salute mentale
Questa marcia epica, documentata sui social media, fa parte della campagna “BraveMen Talk”, creata per incoraggiare gli uomini a parlare apertamente delle loro difficoltà e a cercare supporto. Oltre all’impatto emotivo e simbolico dell’impresa, Nootemboom ha raccolto quasi 20.000 euro attraverso una campagna di crowdfunding, fondi che saranno utilizzati per sostenere iniziative di salute mentale.
La scelta di camminare scalzo non è casuale: rappresenta il dolore e le difficoltà che molti uomini affrontano quotidianamente, ma anche la possibilità di superare queste sfide con determinazione e resilienza. “Il dolore ne vale la pena per me” ha dichiarato Nootemboom all’inizio del suo viaggio, sottolineando il messaggio di speranza e forza che vuole trasmettere a tutti coloro che lottano contro le avversità.
Ma non è finita qui perché la sua missione continua. L’impresa infatti si concluderà a New York, a Times Square, sabato 2 novembre, dopo 177 giorni di cammino. Anche se la distanza finale non è ancora nota, Nootemboom ha già scritto una pagina di storia, dimostrando che con coraggio e perseveranza è possibile superare qualsiasi ostacolo, sia fisico che mentale. La sua marcia è un potente simbolo di lotta contro la stigmatizzazione della salute.
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