Anoka Abeyratne ha contribuito a piantare mangrovie come misura preventiva contro gli tsunami e per questo ha ottenuto numerosi riconoscimenti
Anoka Abeyratne è un’ambientalista, pluripremiata imprenditrice sociale e attivista per lo sviluppo sostenibile dello Sri Lanka. È molto conosciuta per il suo impegno nella piantagione di mangrovie come misura preventiva contro gli tsunami. Il suo non è un nome nuovo nell’ambito della sostenibilità e dell’impresa.
Attivista e imprenditrice dall’età di 13 anni, insieme al suo team ha contribuito alla protezione delle foreste di mangrovie in Sri Lanka e alla petizione per la legge sul benessere degli animali. Grazie al suo attivismo e al suo contributo alle comunità, Abeyratne è stata inserita da Cosmo nella lista dei 30 under 35 di Forbes e tra i nuovi campioni del World Economic Forum.
Nata nel Regno Unito e cresciuta in ambienti multiculturali, ha completato la sua formazione in biologia al Bishop’s College, mostrando eccellenza accademica e sportiva. Ha studiato legge e affari, maturando esperienza presso le Nazioni Unite e nel settore aziendale.
L’attivismo di Anoka
Il suo impegno ambientalista è emerso dopo lo tsunami del 2004, quando ha iniziato la sua attività di volontariato per migliorare l’ambiente locale attraverso il progetto Growin’ Money Mangrove. Questo progetto ha non solo contribuito alla riforestazione, ma ha anche offerto opportunità di reddito attraverso artigianato, agricoltura biologica ed ecoturismo, fornendo benefici alle famiglie e accesso all’istruzione.
Il suo attivismo ha assunto proporzioni nazionali quando ha documentato e denunciato un caso di molestia sessuale per le strade di Colombo, contribuendo a scatenare un movimento nazionale contro la molestia sessuale attraverso la registrazione di video.
Nel corso della sua vita ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi tra cui essere eletta capo del gruppo di lavoro ambientale della Royal Commonwealth Society, tenere il discorso di apertura per la Giornata internazionale della donna 2020 e suonare la campanella di apertura della Borsa di Colombo.
È stata selezionata come Global Changemaker nel 2011 e ha ricevuto il Commonwealth Youth Award, il premio World Youth nel 2017. Inoltre è stata una campionessa internazionale del clima del British Council. Abeyrathne è stata anche eletta responsabile dell’ambiente della Royal Commonwealth Society ed è stata inserita tra le 5 giovani donne che cambiano il mondo nel 2023.
Le mangrovie per mitigare gli effetti degli eventi naturali estremi
L’azione di Anoka Abeyratne ha evidenziato come la protezione e il ripristino degli ecosistemi naturali siano fondamentali per la resilienza delle comunità umane di fronte ai cambiamenti globali. Il suo lavoro di Anoka ha messo in luce l’importanza delle mangrovie nel mitigare gli effetti degli eventi naturali estremi.
Con la crescente frequenza e intensità degli tsunami, dovuti ai cambiamenti climatici, il ruolo delle mangrovie diventa sempre più cruciale. Questi ecosistemi non solo forniscono una barriera fisica naturale, ma offrono anche habitat vitali per molte specie marine e terrestri, contribuendo alla pesca e alla sicurezza alimentare delle comunità costiere.
Le mangrovie sono notoriamente efficaci nella protezione dalle ondate devastanti causate dagli tsunami, grazie alla loro capacità di assorbire l’energia delle onde e di ridurre l’impatto sulle aree costiere. Questa tattica non solo contribuisce alla salvaguardia delle vite umane e alla protezione delle infrastrutture, ma supporta anche la conservazione degli ecosistemi costieri, fondamentali per la biodiversità e per la lotta contro i cambiamenti climatici.
L’azione di persone come Anoka non solo promuove la biodiversità e sostiene gli ecosistemi marini, ma fornisce anche una difesa naturale contro le catastrofi, salvaguardando le vite e le economie delle comunità costiere. La loro attività sottolinea l’importanza di un approccio integrato alla gestione del rischio di disastri come strategia essenziale per la resilienza climatica e ambientale.
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Fonte: Life Online – Anoka (archive.org)
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