Andrea Cisternino, il volontario italiano in Ucraina è senza acqua e cibo: appello alle autorità italiane per salvare lui e i suoi animali

Il volontario italiano Andrea Cisternino rischia di morire di sete e di fame, bloccato in Ucraina insieme ad altri 4 collaboratori e più di 400 animali. Il giornalista Claudio Locatelli lancia un appello per salvare lui, i suoi colleghi e gli animali del santuario

Andrea Cisternino, volontario italiano, si trova bloccato in una zona dell’Ucraina occupata dai russi, senza acqua potabile né cibo da almeno 48 ore. Insieme a lui ci sono 4 collaboratori ucraini con cui gestisce un santuario che ospita più di 400 animali. Stanno rischiando di morire di sete e di fame.

Claudio Locatelli, giornalista che si trova a Kiev, ha lanciato su fb un appello per chiedere urgente aiuto alle autorità italiane, invitando tutti noi a diffondere ovunque e il più possibile il messaggio, taggando il Ministero degli Esteri e i politici regionali.

Claudio ha tentato di contattare la Croce Rossa ucraina per far partire una missione di emergenza per Andrea, ma quest’ultima può attivarsi solo in caso di richiesta ufficiale da parte del Governo ucraino.

È quindi importante che il messaggio arrivi al più presto alle autorità italiane, affinché si mettano in contatto con quelle ucraine per far attivare una missione di emergenza della Croce Rossa nell’area interessata. Solo in questo modo Andrea, i suoi collaboratori e gli animali di cui si prendono cura potranno salvarsi.

Ecco il video integrale del disperato appello lanciato sui social da Claudio Locatelli, rendiamolo virale!

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