Le amicizie durante l’adolescenza sono essenziali anche quando si cresce: lo rivela un recente studio che mette in luce come sia essenziale a quell’età sviluppare relazioni con i coetanei
Le amicizie durante l’adolescenza svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo della salute psicologica e sociale che accompagnerà una persona per tutta la vita. Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università dell’Arkansas e della Virginia, pubblicato sulla rivista Frontiers in Developmental Psychology, ha infatti confermato che la giovinezza è una fase in cui si forma la capacità di riconoscere la bellezza e il valore delle relazioni, un aspetto che, se preservato, non ci abbandonerà mai.
Le amicizie di adolescenza sono essenziali non solo per il benessere emotivo, ma anche per il rafforzamento della competenza sociale. Durante questo periodo, i giovani imparano le basi per sviluppare relazioni empatiche, comprensive di qualità come la gentilezza, l’umorismo e la capacità di creare legami duraturi.
Questi primi legami con i coetanei sono il fondamento di un’autostima più solida e favoriscono l’adattamento nella vita adulta. Quando un adolescente si sente accettato nel proprio gruppo, questo rafforza la sua fiducia e lo prepara ad affrontare le sfide della vita, come l’esplorazione della propria identità e la costruzione di relazioni più intime e personali.
L’importanza di sentirsi parte integrante di un gruppo di amici
Lo studio ha anche rivelato che gli adulti che durante l’adolescenza si sono sentiti parte integrante di un gruppo di amici hanno una salute mentale più stabile, livelli più bassi di ansia e aggressività e una maggiore soddisfazione nelle relazioni interpersonali e professionali. Inoltre la qualità delle amicizie che si sviluppano dopo i 17 anni ha un impatto diretto sul benessere generale, rendendo le prime relazioni amicali fondamentali per la costruzione di una vita adulta equilibrata.
Un altro aspetto importante è che le amicizie strette favoriscono anche il successo nelle relazioni romantiche. Le competenze sociali acquisite all’interno di un gruppo di amici, come l’ascolto attivo e la comunicazione empatica, sono trasferibili anche nelle relazioni sentimentali, migliorandole.
Infine le esperienze positive condivise con gli amici possono influire anche sul futuro professionale. Gli adolescenti che sviluppano un forte senso di appartenenza al gruppo sono più inclini a impegnarsi in attività che promuovono il benessere e il successo scolastico, preparando così il terreno per una carriera soddisfacente.
Del resto come diceva Michela Murgia:
Gli amici che ti fai quando hai 16/17/20 anni, hanno una qualità, una specialità, che nella vita poi sarà irripetibile. Avrai altre amicizie, anche molto qualificate, ma qualcuno che ti fosse testimone quando potevi ancora essere tutto, quello non si ripete.
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Fonte: Frontiers in Developmental Psychology
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