Ami oziare? Questa è la competizione che fa per te: si vince se riesci a stare 90 minuti senza far niente!

La Space Out Competition ha un solo obiettivo: non fare niente. E per vincere bisogna sfidarsi in una gara di nullafacenza proprio per contrastare l’ipercompetitività che caratterizza il mondo odierno

Ti senti un vero campione nel non fare niente? Allora potresti vincere la Space Out Competition, una competizione unica nel suo genere che si svolge in Corea del Sud. Qui i partecipanti non devono fare altro che starsene seduti a terra senza fare assolutamente niente.

Questo curioso evento, che si tiene a Seoul ed è diventato un appuntamento fisso ormai da dieci anni, rappresenta una sfida in cui la nullafacenza è la chiave del successo. La gara di nullafacenza dura 90 minuti, durante i quali è possibile vedere un centinaio di sfidanti darsi da fare in una pigra inoperosità.

Ai partecipanti viene costantemente monitorata la frequenza cardiaca per garantire che rispettino le regole del concorso: non addormentarsi, non distrarsi, non controllare il telefono e non parlare. Al termine dei 90 minuti, vince chi è riuscito a mantenere una frequenza cardiaca stabile e a rispettare tutte le regole.

Così si combatte l’ipercompetitività coreana

Questo evento, che potrebbe sembrare bizzarro, ha in realtà un intento molto importante: criticare uno degli aspetti più controversi della società coreana, ovvero l’ipercompetitività. In un paese noto per l’elevato stress accademico e la pressione estrema per avere successo, la Space Out Competition offre una tregua dalla frenesia quotidiana, permettendo ai partecipanti di riprendersi dal burnout e dallo stress.

Il concorso, fondato dall’artista visiva Woopsyang, nasce proprio da un’esperienza personale di esaurimento. La competizione vuole ribaltare la convenzione sociale secondo cui fermarsi è una perdita di tempo nella società frenetica di oggi e trasformarla in un’attività preziosa.

Tra i partecipanti celebri di questa competizione c’è anche il pattinatore di velocità Kwak Yoon-gy, due volte medaglia d’argento olimpica. Da quando il primo concorso si è tenuto a Seul nel 2014, l’evento si è espanso a livello internazionale, con edizioni a Pechino, Rotterdam, Taipei, Hong Kong e Tokyo.

Più di 4.000 persone ogni anno chiedono di partecipare a questo concorso, organizzato dall’amministrazione di Seoul. I vincitori ricevono un trofeo unico: una statuetta dorata a forma della famosa scultura di Auguste Rodin “Il Pensatore”. Questo premio simbolico riflette l’essenza del concorso, dove il vero trionfo sta nel saper apprezzare l’ozio e la tranquillità in un mondo sempre più frenetico.

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Fonte: Space Out Competition

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