“Allarme, meteorite in una scuola!”. Ma la Nasa svela il mistero

Effetto social dietro l’incredibile “ritrovamento” di un meteorite nel cortile di una scuola in Australia, nel Queensland. Era un esperimento

Effetto social dietro l’incredibile “ritrovamento” di un meteorite nel cortile di una scuola in Australia, nel Queensland. Le foto, pubblicate su Facebook lo scorso 1 febbraio dall’Australian Research & Space Exploration, sono arrivate alla Nasa che ha inviato una squadra per controllare. Ma era un esperimento scolastico, decisamente ben riuscito.

Non si può nemmeno fare un lavoro in classe che arriva la Nasa! Avranno pensato questo, forse, il preside, il corpo docente e gli studenti della  Malanda State School, in Australia, quando hanno visto arrivare una squadra di esperti proprio della celeberrima Agenzia Spaziale Usa a controllare cosa era successo in quel cortile, dove sembrava esserci un vero meteorite, precipitato dallo spazio.

Tutto veramente molto realistico, fino ad “ingannare” (senza alcuna intenzione in merito) persino la Nasa. Le foto mostrano infatti una roccia ardente alla fine di una stradina erbosa bruciata. Sembrava veramente precipitato da poco un meteorite, proprio nel cortile di quella scuola, nell’estremo nord dell’enorme isola dell’Oceania.

“Abbiamo ricevuto richieste di ogni tipo da tutto il mondo, inclusa la NASA che ci ha chiesto di fare un rapporto al Kennedy Space Center” racconta al portale australiano 7NEWS Mark Allen, preside della Malanda State School.

Dimenticato o almeno sottovalutato l’effetto social? Probabilmente sì: le foto hanno letteralmente fatto il giro del web, tanto che un post dell’Australia crash investigation unit ha superato i 2000 commenti.

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=770508696901668&id=272238730062003

Infatti non solo il “ritrovamento”: gli studenti dovevano anche impersonare giornalisti interessati all’accaduto, intervistare i testimoni e ricostruire il tutto, come fosse accaduto davvero.

“Ma è importante notare che questo ha solo aggiunto divertimento, e l’eccitazione nell’aria questa mattina è stata assolutamente magica” conclude soddisfatto Allen.

Esperimento più che riuscito. Bravi!

Fonti di riferimento: Australian Research & Space Exploration – Space Australia/Facebook / Australia crash investigation unit/Facebook / 7NEWS

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