Ragazzi autistici? No grazie! E l’albergo cancella le prenotazioni di Capodanno di una decina di famiglie

Avrebbero voluto passare il Capodanno tutti insieme e fare il conto alla rovescia per salutare il nuovo anno all'hotel "Terme di Pompeo- Fontana Olente" di Ferentino, a dieci chilometri di distanza da Frosinone, ma una decina di famiglie si sono sentite rispondere dall'albergatore che la loro presenza avrebbe potuto disturbare gli altri ospiti. Il tutto perché nel gruppo alcuni dei ragazzi sono affetti da autismo.

Avrebbero voluto passare il Capodanno tutti insieme e fare il conto alla rovescia per salutare il nuovo anno all’hotel “Terme di Pompeo- Fontana Olente” di Ferentino, a dieci chilometri di distanza da Frosinone, ma una decina di famiglie si sono sentite rispondere dall’albergatore che la loro presenza avrebbe potuto disturbare gli altri ospiti. Il tutto perché nel gruppo alcuni dei ragazzi sono affetti da autismo.

“Non siamo soli, ci sono altre persone e voglio garantire la tranquillità di tutti. Poi, a mezzanotte, come facciamo con i petardi e fuochi d’artificio? Non so come possono reagire”, spiega il proprietario dell’albergo in un audio registrato dalle famiglie e diffuso da Repubblica. Una serie di scuse, una dopo l’altra: “Ho degli spazi piccoli”, dice ancora, sottolineando di conoscere il problema autismo perché una sua collaboratrice “fa l’insegnante di sostegno e un’altra ha un figlio autistico” ed entrambe “mi confermano che la presenza di ospiti autistici potrebbe avere potenziali controindicazioni”.

“Non sono nelle condizioni di potervi garantire questo tipo di serata”, chiosa ancora il proprietario dell’albergo ai genitori increduli di aver sentito pronunciare proprio queste parole. Loro che avrebbero voluto riunire le famiglie, una quarantina di persone in tutto, proprio per far vivere un momento magico ai loro figli, ragazzi tra i 12 e i 18 anni, affetti appunto da autismo.

“Se i suoi collaboratori conoscono davvero il problema, sanno anche che gli autistici non sono tutti uguali. In ogni caso eventuali problematiche sarebbero state gestite dalle famiglie, non dall’albergo”, dice sconvolto uno dei papà.

E con una punta di amarezza:

“Nel 2020 non è una cosa bellissima quella che ha detto: “voglio garantire la tranquillità di tutti”. Non è bello da sentirsi dire. Non credo che i nostri bimbi non avrebbero garantito la tranquillità degli altri”.

Ricostruendo la vicenda, le famiglie avevano prenotato nella struttura dove ogni anno ci sono musica e fuochi d’artificio, ma di soppiatto dopo che il personale dell’albergo ha saputo degli ospiti autistici, la prenotazione è stata annullata. Rinunciando al Capodanno lì, l’albergo li avrebbe felicemente ospitati in un fine settimana, dedicando l’intera struttura solo a loro. “Se vogliono, dal 2 gennaio metto a loro disposizione tutto l’hotel”, spiega il direttore sul Messaggero.

Durissima la reazione dei genitori che hanno documentato il tutto proprio per denunciare il gravissimo episodio.“Una vacanza dunque solo per disabili, lontano dalle famiglie “normali”.
E da parte nostra vi invitiamo a boicottare chi non vuole o discrimina le persone disabili.

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