Afghanistan, i Talebani vietano alle donne anche di frequentare l’Università

Non c’è pace per le donne afghane. Loro, che avevano respirato un anelito di libertà, con il ritorno dei talebani sono sprofondate nuovamente nel buio

La beffa è che entrerà in vigore immediatamente, la vetusta misura per cui alle donne dell’Afghanistan sarà vietato frequentare l’Università.

Poco ci credevamo, insomma, quando l’anno scorso i talebani ripresero il potere e promisero un governo più moderato, capace finanche di garantire i diritti delle donne e delle minoranze. Nulla di tutto ciò, pare ovvio.

La dura interpretazione della legge islamica, la sharia, prende il sopravvento. E non c’è salvezza. Dopo la reintroduzione dell’obbligo di indossare il burqua e dopo quasi 17 mesi dalla chiusura delle scuole per le ragazze adolescenti, i talebani decidono di cacciarle anche dalle Università.

Lo fa sapere ministro dell’Istruzione superiore, Neda Mohammad Nadeem, in un’ordinanza inviata a tutte le università governative e private del Paese:

Si consiglia a tutti voi di attuare il citato ordine di sospendere l’istruzione femminile fino a nuovo avviso, si legge nel testo.

Dalla ripresa del potere avvenuta nell’agosto 2021, quindi, e nonostante la promessa di una maggiore flessibilità, i talebani stanno eliminando una a una le libertà conquistate dalle donne, dal diritto all’istruzione e al lavoro, alla possibilità di viaggiare non accompagnate.

Quando i talebani tornarono alla carica, pareva che il globo intero fosse pronto a mobilizzarsi, con fazzoletti rossi, post e meme a segnare solidarietà. Poi tutti si è affievolito, perso nel mare magnum di cose brutte dentro le cose brutte. Eppure queste donne hanno ancora bisogno dell’attenzione del mondo, facciamo in modo che i riflettori non si spengano. Questi sono crimini contro l’umanità belli e buoni.

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Fonte: CNN

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