Dal 18 maggio potremo dire addio all'autocertificazione e potrebbe essere consentito incontrare amici e parenti anche per mangiare insieme
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Ormai è questione di ore. Il decreto Rilancio, noto inizialmente come decreto Aprile ma poi slittato a maggio, oggi dovrebbe essere definitivamente discusso dal Consiglio dei ministri e ufficializzato. Tra le novità più attese l’addio all’autocertificazione e la possibilità di incontrare a cena amici e parenti.
Il Governo aveva sperato di raggiungere l’accordo definitivo ieri sera ma da Palazzo Chigi nella notte è arrivata conferma del rinvio, anche se “c’è l’accordo politico” e non ci sono problemi di coperture. Il provvedimento è ormai pronto e il fatto che sia paragonabile a una maestosa manovra finanziaria da 55 miliardi di euro ne sta rallentando i tempi.
Tra le novità più attese e, secondo indiscrezioni confermate, dal 18 maggio si potrà uscire senza l’obbligo di autocertificazione e si potranno incontrare gli amici, anche al ristorante.
Addio autocertificazione, ma solo all’interno della propria Regione
Ci sono voci discordanti su questo fronte ma sembra prevalere quella secondo cui dal 18 non dovrebbe essere più necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti all’interno della propria regione. Di conseguenza, potremo uscire senza dover giustificare la motivazione per cui ci troviamo fuori dalle mura domestiche. Rimane ancora l’obbligo dell’utilizzo per uscire al di fuori della propria regione di appartenenza per motivi di lavoro, salute e per il rientro presso la propria residenza o il proprio domicilio.
Per gli spostamenti tra regioni diverse, si dovrà attendere ancora almeno fino al 1° giugno, quando si deciderà in base alle curve epidemiologiche.
Sì agli incontri con gli amici, anche al ristorante
Il 18 maggio riapriranno i battenti non solo negozi e parrucchieri ma anche i ristoranti, non solo per asporto. Inoltre, secondo le nuove norme attese in queste ore, dovrebbe essere possibile incontrare gli amici, anche per cena. I ristoratori però dovranno seguire le nuove linee guida messe a punto da Inail e Istituto superiore di sanità, sulla base delle indicazioni appena approvate dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza.
“Si riparte. Dal 18 maggio anche le attività finora sospese potranno riprendere il loro corso sulla base di una puntuale programmazione regionale, sia pure in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli a tutela dei lavoratori e degli utenti che il Governo si è impegnato a varare nelle prossime ore”, ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, al termine del confronto con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza.
Il distanziamento sociale nei ristoranti
Secondo quanto previsto dalle nuove linee Guida ISS/Inail, anche al ristorante si dovranno seguire precise norme di distanziamento sociale visto che non è possibile l’uso di mascherine da parte dei clienti. Sarà necessario rivedere il layout dei locali con una rimodulazione dei posti a sedere. Dovranno dunque cambiare sia la disposizione dei tavoli che quella dei posti a sedere, con uno spazio non inferiore a 4 mq per ciascun cliente
“fatta salva la possibilità di adottare altre misure organizzative, come per esempio le barriere divisorie”.
La prenotazione inoltre dovrà essere obbligatoria e finalizzata ad evitare assembramenti di persone in attesa fuori dal locale.
Fonti di riferimento: Inail, Agi, Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza
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