Abuela Margarita Nuñez: insegnamenti e frasi celebri della guardiana della tradizione Maya

Chi è Abuela Margarita, la "guardiana" della tradizione Maya.

Guaritrice e guardiana della tradizione Maya, Abuela Margarita è più di una donna. È una persona che porta in sé i poteri di una cultura millenaria di danze del Sole e della Terra, di cerimonie sacre votate al rispetto per Madre Natura e di conoscenze astronomiche e matematiche. Non è un caso che Margarita Nuñez, occhi azzurri e un sorriso che contagia, sia conosciuta con l’appellativo di “Abuela”, “nonna”, a indicare che in questa tradizione essere “nonni” è sinonimo di saggezza e di consapevolezza. Ma chi è Abuela Margarita? Quali sono i suoi insegnamenti?

I Maya, la civiltà mesoamericana che ha vissuto fino all’era colombiana tra Guatemala, Messico e altri paesi dell’America Centrale, hanno oggi la loro portavoce in questa figura unica ed ecclettica, l’Abuela Margarita, appartenente al consiglio degli anziani indigeni. La sua è una vita dedicata alla “semina” della salute e della conoscenza in cambio della gioia che ne consegue.

Con parole, canti e cerimonie sacre l’Abuela Margarita ricorda la grande lezione che ci hanno lasciato i nostri antenati, ossia il rispetto e la cura per la Madre Terra e l’amore sacro per noi stessi e per ogni forma vivente.

Abuela Margarita, la storia e gli insegnamenti

abuelaFonte foto

Ho 71 anni [ndr: l’intervista è del 2010] sono nata in campagna, nello stato di Jalisco, Messico, e vivo in montagna. Sono vedova, ho due figlie e due nipoti da parte delle mie figlie, però ne ho a migliaia con cui ho potuto imparare l’amore senza attaccamento. La nostra origine sono la madre Terra e il padre Sole. Sono venuta sulla terra per ricordare a voi ciò che c’è dentro ciascuno”.

Con queste parole, l’Abuela Margarita apre una delle sue interviste più celebri (grazie a Ima Sanchez, pubblicata su “La Contra” de “La Vanguardia”), in cui definisce i punti cardini del suo pensiero.

Messicana, india Chichimeca (popolazioni seminomadi dell’America centro-sud), come membro del Consiglio Intertribale degli Anziani d’America, che riunisce indiani di diverse tribù per eseguire cerimonie, viaggia per il mondo per diffondere le sue conoscenze tramandate proprio dalla tradizione Maya.

Guaritrice, è cresciuta con la sua bisnonna, anch’essa guaritrice e “produttrice di miracoli”. Pratica i circoli di danza del sole, della terra, della luna e la ricerca della visione. Appartiene al consiglio degli anziani indigeni e si dedica alla mera coltivazione della terra per mantenersi.

Conduce pratiche sulla ruota di medicina e, soprattutto, riconosciuta maestra spirituale e portatrice della Sacra Pipa, guida il Temazcal (capanna di sudore). “Per noi il Temazcal è medicina. Le pietre si mettono al fuoco e diventano rosse, si usa l’acqua che si vaporizza al contatto con le pietre e così abbiamo l’aria. Poi mettiamo le preghiere. Le realizziamo in tela di cotone, o lino, piccole borse di tabacco dei sette colori delle sette direzioni: l’est, il sud, l’ovest, il nord, il cuore della terra, il cuore del cielo ed il centro. Il tabacco è una pianta sacra per noi, non un vizio, serve per pregare, per chiedere permessi. Le preghiere si fanno affinché tutte le forme di vita delle direzioni ci aiutino nel Temazcal, per lasciare andare tutto quello che non necessitiamo, per sciogliere tutta la ruggine che inquina il nostro campo energetico, per ringraziare l’universo di essere Uno con il Grande Spirito, per rinascere ancora una volta dal Sacro Ventre della Madre Terra e curare tutte le nostre emozioni. Questo è il Temazcal”.

Tutto il suo lavoro ha a che fare con i quattro elementi, fuoco, acqua, aria, terra, che chiama “nonni” ed è fermamente convinta che tutto l’intero universo possa viaggiare e spostarsi in altri luoghi, grazie al proprio potere interiore.

La morte non esiste

È proprio da questo punto che qui deriva la sua prima certezza: “La morte non esiste”.

La morte è semplicemente lasciare il corpo fisico, se vuoi. Te lo puoi portare via”. Ed è un assunto basato su un principio matematico: tutto il tuo corpo è pieno di fuoco e di spirito, che occupano il 100% dentro di noi. “L’aria sono i tuoi modi di pensare e ascendono se sei leggero. Di acqua abbiamo più dell’80% e sono i sentimenti ed evaporano. E terra siamo meno del 20%”. È per questo che non ci costerebbe nulla portarci via il corpo nel momento in cui torniamo allo spirito, in modo da poter mantenere i cinque sensi e non soffrire più degli attaccamenti terreni.

L’amore e il risveglio femminile

Non riguarda solo la donna, ma uomini e donne insieme. Il “risveglio femminino” è uno dei temi principali della sua opera di diffondimento, così come il lavoro sulle emozioni mediante l’amore. Il femminile ha una relazione molto diretta con il cuore, per cui il “risveglio femminile” per l’Abuela è cambiare le nostre emozioni in amore. Per lei il “femminile” si ritrova sia nell’uomo che nella donna, si tratta dell’amore, del realizzare una cosa con l’amore.

L’amore non è solo la sessualità, ma la predisposizione ad amare. Secondo gli insegnamenti di Abuela Margarita, noi nasciamo con due possibilità: l’amore e la paura. “E credo che la migliore cosa sia non avere paura”.

La donna e il rispetto della Terra

Nei pensieri dell’Abuela, la donna deve cominciare a valorizzarsi, ad amarsi e onorarsi, a sapere che vale. Per migliaia e migliaia di anni, la donna era considerata uguale all’uomo con la sola differenza di essere uno la manifestazione mascolina, l’altra quella femminile. E finché la donna era così considerata, la Terra non si è mai ammalata.

Il giorno che la donna lasciò il suo spazio, quel giorno cominciò ad avvelenarsi la Terra”.

E alla domanda “qual è la missione della donna?”, Abuela conclude così : “Insegnare all’uomo ad amare. Quando avrà imparato, avrà un’altra maniera di comportarsi con la donna e con la madre terra. Dobbiamo vedere il nostro corpo come sacro e sapere che il sesso è un atto sacro, quello è il modo per renderlo dolce e ci riempie di senso. La vita arriva per mezzo di questo atto d’amore. Se banalizzi questo, cosa ti resta? Restituire il potere sacro alla sessualità cambia la nostra attitudine verso la vita. Quando la mente si unisce al cuore tutto è possibile”.

Abuela Margarita, frasi celebri

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  • Quando desidero qualcosa lo chiedo a me

  • La morte non è la morte, è la paura che abbiamo di cambiare

  • La morte è semplicemente lasciare il corpo fisico, se vuoi

  • Imparare ad onorarci, tutte siamo il centro, tutte siamo la sponda

  • La felicità è tanto semplice! Consiste nel rispettare ciò che siamo, e siamo terra, cosmo e grande spirito. E quando parliamo della madre terra, parliamo anche della donna che deve occupare il suo posto di educatrice

  • Sono il potere dentro di me, sono l’amore del sole e la terra, sono il grande spirito e sono eterna, la mia vita è piena di amore e gioia

  • Testa, cuore e la terza cosa importante e la sessualità. Ed è un grande potere con la quale manifestiamo noi stessi

  • Siamo la piramide della conoscenza e tutto è dentro di noi. Nasciamo cosi: i nostri sensi sono presenza del nostro spirito

  • Fate fluire il vostro Amore, finite di vivere con le cose che non vi piacciono, l’ignoranza è non sapere chi siamo

Germana Carillo

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