Francesca Capozzi Hygge in casa: trasformare ogni ambiente seguendo i principi della filosofia danese è più semplice che mai. Bastano poche mosse per portare la felicità nelle quattro mura domestiche tutto l'anno, non solo nel periodo natalizio, coinvolgendo famiglia e persone care
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I danesi sanno bene cosa voglia dire la parola Hygge. Trovare una traduzione per un concetto così espressivo è però difficile perché l’Hygge è uno stile di vita, una filosofia che unisce calore, condivisione, comfort, gioia e dona sensazioni di benessere.
E la Danimarca, tra i Paesi più felici al mondo, ne sa qualcosa insegnandoci che ogni mese dell’anno ha il suo Hygge nascosto. Ogni giorno possiamo riscoprire quella felicità legata alle piccole cose, a semplici momenti che magari diamo per scontato. E adesso che siamo nel pieno del periodo più hygge che vi sia, il Natale, è ancora più semplice.
Tutti possono portare l’hygge a casa propria e riempire ogni ambiente di magia e atmosfera. Ma come? Ecco una piccola guida con le 5 dimensioni dell’Hygge:
- sapori: l’Hygge ha molto a che fare con il gusto e quindi con dolcetti, ma anche bevande calde e corroboranti che trasmettono un senso di quiete e che ci avvolgono in una giornata fredda. Allaccia il grembiule e realizza una torta rustica con il tuo stampo preferito, realizza e decora dei biscotti. Accompagnali con una cioccolata calda, una tisana, dello sciroppo di sambuco oppure del glögg, il delizioso vin brûlé svedese. Ecco la ricetta
- profumi: Hygge è un insieme di dolci profumi di mela, di abete, di spezie come la cannella, i chiodi di garofano, l’anice stellato. Ciascuno di noi ha un profumo legato a ricordi felici, che siano dell’infanzia o dell’età adulta. Ricrea quelle emozioni partendo dai profumi attraverso l’aromaterapia, ad esempio. Fa bene al cuore, al corpo e anche al sonno
- suoni: che suono ha la felicità? Per qualcuno è una canzone ascoltata un migliaio di volte, per altri l’abbaiare del proprio cane. Anche l’Hygge ha a che fare con i suoni che inducono calma e anche questi sono soggettivi. Il nostro consiglio è affidarsi alle melodie della natura da ogni parte del mondo, che siano essere concerti di pioggia, il fruscio del vento. Per chi ha un camino, anche il suono della legna che scoppietta può essere Hygge puro
- colori: Hygge è luce studiata con attenzione per creare la giusta atmosfera. Pensa ai mercatini natalizi dove le luci fanno la differenza al calar del sole. Un ambiente con una dominante illuminazione fredda non sarà mai abbastanza hygge. Preferisci una luce soffusa per rilassare mente e corpo e affidati alle candele, scegliendole però con parsimonia
- calore: nell’Hygge la sensazione di calore occupa un posto di rilievo. Ma cosa si intende per “calore”? Vicinanza delle persone care, ma anche un magione a cui si è particolarmente legati, un paio di calzini realizzati a mano, una coperta confortevole in cui rintanarsi per sentirsi subito meglio e allontanare i pensieri. È terapeutico!
Ognuno di noi ha naturalmente la propria concezione di Hygge, l’importante è sperimentare sensazioni che ci facciano stare bene e rilassino la nostra anima.
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Fonte: Meik Wiking – Hygge, ein Lebensgefühl, das einfach glücklich macht
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