Che cos’è il consumo responsabile e come attuarlo nella vita quotidiana

Scopri il significato del consumo responsabile e come adottarlo nel tuo quotidiano per un impatto positivo sull'ambiente e sulla società. Consigli pratici e approcci sostenibili per fare la differenza

Preservare il benessere del pianeta, delle società e delle future generazioni è una responsabilità che coinvolge ognuno di noi. Dal produttore al consumatore, tutti possono fare la differenza attraverso le proprie scelte.

Secondo una ricerca sul consumo responsabile condotta da P&G Italia e Istituto Piepoli, sono sempre più numerose le persone consapevoli di questo, le quali scelgono di modificare alcune delle proprie abitudini quotidiane, rendendole maggiormente sostenibili.

Maggiormente sensibili al tema sono le donne e i soggetti di età compresa tra i 35 e i 54 anni, mentre risultano meno propensi a modificare le proprie abitudini gli uomini e le persone con più di 54 anni. A bloccare molte persone non è però la mancanza di sensibilità e di interesse nei confronti di questo tema, quanto piuttosto le difficoltà e la mancanza di tempo. Insomma, c’è chi vorrebbe cambiare le proprie abitudini e adottare comportamenti di consumo più responsabili, ma non sa come fare oppure lo ritiene troppo impegnativo.

In realtà, rendere il proprio stile di vita maggiormente sostenibile è meno difficile e persino meno impegnativo di quanto possa sembrare a prima vista. Sono davvero tante le soluzioni di semplice attuazione che possono essere messe in atto da chiunque senza particolari difficoltà e senza dover stravolgere totalmente le proprie abitudini.

Che cosa si intende con consumo responsabile

Il consumatore responsabile è un soggetto che presta grande attenzione ai prodotti che acquista e alle risorse che ha a disposizione, nonché al loro utilizzo.

Il consumo può essere considerato responsabile solo quando vengono effettuate, a monte, delle scelte e vengono prese delle decisioni consapevoli, volte a ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente e sulla società.

Valutare i materiali e gli ingredienti utilizzati, i processi di produzione e di distribuzione adottati, le condizioni dei lavoratori, ma anche utilizzare nel modo migliore ciò che si è acquistato e smaltire i rifiuti in modo corretto, sono tutti passaggi fondamentali che possono rendere il consumo davvero responsabile.

Qualche consiglio pratico

Chi vuole modificare il proprio stile di vita in modo tale da ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e la società, può iniziare dai piccoli gesti quotidiani, scegliendo ad esempio di fare la doccia anziché il bagno e ricordandosi di non lasciare scorrere l’acqua per troppo tempo.

Anche la scelta dei prodotti può fare la differenza. Nel caso dei cosmetici, ad esempio, sarà opportuno verificare la lista degli ingredienti, accertandosi che non siano presenti microplastiche o altre sostanze inquinanti, e smaltire in modo corretto i contenitori. Stesso discorso vale per i detersivi, i quali devono essere scelti con attenzione e utilizzati nel modo corretto.

Il consumo responsabile riguarda anche l’uso consapevole delle risorse energetiche. Scegliere elettrodomestici di classe energetica alta, optare per luci a LED, spegnere i dispositivi anziché lasciali in standby, non lasciare le luci accese quando si esce da una stanza: sono tutte buone abitudini, facili da mettere in atto e in grado di fare la differenza.

Molto importante inoltre adottare la buona abitudine di effettuare la raccolta differenziata in modo corretto, non solo separando carta, plastica, vetro e umido, ma anche riciclando correttamente pile e RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).

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