Quest'estate partiranno le prime erogazioni del bonus 200 euro, introdotto dal Governo per aiutare gli italiani in questo momento di crisi. Ma le regole per ottenerlo non sono uguali: scopriamo tutte le modalità per usufruirne
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È iniziato il conto alla rovescia per ottenere il bonus da 200 euro, previsto dal Governo Draghi. La misura una tantum, introdotta col Decreto Aiuti, è pensata per coloro che hanno un reddito annuo inferiore a 35mila euro: un piccolo aiuto (da molti considerato irrisorio) per sostenere le famiglie in difficoltà che devono fare i conti con i rincari registrati negli ultimi tempi in vari settori.
A chi è destinato il bonus
In un primo momento il bonus era stato riservato esclusivamente a lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati, ma l’esecutivo ha poi deciso di estendere quest’indennità anche ad altre categorie, ovvero:
-percettori di reddito di cittadinanza
-lavoratori stagionali
-lavoratori autonomi
-collaboratori domestici
I requisiti per usufruire della misura sono due. Il lavoratore deve innanzitutto aver beneficiato per almeno un mese, da gennaio ad aprile 2022, dello sconto contributivo allo 0,8%, inserito dall’ultima legge di Bilancio per coloro che hanno un reddito mensile che non supera i 2.692 euro. Mentre sono esclusi quei soggetti che ricevono mensilità aggiuntive che, riparametrate su 13 stipendi, sforano il limite dei 1.692 euro o chi ha avuto un incremento (superando la soglia dei 2.692 euro) lo stipendio da inizio anno (non conta infatti il reddito percepito nel 2021). S
Come viene erogato il bonus
Il bonus da 200 euro non verrà versato a tutti allo stesso modo. Ad alcuni soggetti arriverà in busta paga o sarà versato sul conto corrente, mentre altri dovranno fare richiesta. Vediamo caso per caso nel dettaglio.
Erogazione in automatico
Otterranno il bonus in maniera automatica:
– i lavoratori dipendenti nella busta paga di luglio
-i pensionati nella pensione di luglio
-i disoccupati (a giugno chi percepisce la Naspi o la DisColl, ovvero le indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti o i collaboratori coordinati e continuativi)
Chi deve presentare la domanda
Come anticipato, altre categorie di cittadini potranno ottenere il bonus dall’Insp, dopo aver fatto richiesta all’Inps. Nello specifico devono presentarla:
-i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate e hanno reddito non superiore a 35mila euro
-i collaboratori coordinati e continuativi con contratti attivi al 18 maggio 2022, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e con reddito 2021 derivante dai rapporti di co.co.co non superiore a 35mila euro;
-i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati e reddito derivante da quei rapporti non superiore a 35mila euro;
-i lavoratori autonomi senza partita Iva, iscritti alla Gestione separata dell’Inps al 18 maggio 2022 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che nel 2021 sono stati titolari di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno un contributo mensile
-incaricati alle vendite a domicilio
Tutte le tempistiche e le modalità di presentazione della richiesta saranno chiarite nei prossimi giorni dall’Inps. Mentre per quanto riguarda i lavoratori autonomi, dovranno attendere il decreto attuativo che sarà emanato entro un mese circa e che specificherà anche il reddito complessivo 2021 massimo per averne diritto.
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Fonte: Governo
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