Il 1° gennaio è partito il Bonus Cashback che, con le stesse modalità della versione natalizia, permetterà di ottenere 150€ di rimborso a semestre
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Bonus cashback, archiviata la fase sperimentale che si è conclusa il 31 dicembre 2020, ora si fa sul serio. Il 1° gennaio è partito il Bonus Cashback vero e proprio che, con le stesse modalità della versione natalizia, permetterà di ottenere fino a 150€ di rimborso ogni semestre (quindi 300 annui) per gli acquisti effettuati con le carte nei negozi fisici.
Una spinta all’utilizzo dei pagamenti elettronici ma favorendo i negozi e contrastando l’evasione. Il bonus Cashback ha questo compito e tra chi è a favore e chi è contro, di fatto è già in uso dall’8 dicembre. Nella prima fase sperimentale, durata per tutto il mese di dicembre, bastavano 10 acquisti per ottenere il 10% di rimborso. Quest’ultimo arriverà nel giro di qualche settimana direttamente sul conto corrente indicato in fase di registrazione. Ma dal 1° gennaio sono partiti il Cashback e il Super Cashback. Ecco come funzionano.
Cos’è il bonus Cashback
Si tratta di un programma che, dal 1° gennaio 2021, permette di ottenere il rimborso del 10% sull’importo degli acquisti effettuati con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti. Non si applica agli acquisti online.
Per averne diritto, dopo aver scaricato l’app IO Italia (se non è già stato fatto per il bonus Cashback di Natale), occorre accedere con lo spid e inserire sia le carte di pagamento da utilizzare che l’Iban del conto corrente su cui ricevere il rimborso. Quest’ultimo può essere comunicato anche successivamente, ma sempre entro la scadenza di ciascun semestre.
E’ necessario effettuare un minimo di 50 pagamenti in un semestre per ricevi il 10% dell’importo speso, fino ad un massimo di 150 euro. Il rimborso massimo per singola transazione è di 15 euro, quindi anche per spese superiori a 150€ sarà sempre di 15€. Di contro, non c’è un importo minimo.
Chi può ottenere il bonus Cashback
E’ necessario essere maggiorenne e residente in Italia. In famiglia, ogni componente maggiorenne può partecipare, e i rimborsi possono essere cumulati. Ad esempio, una famiglia con due genitori e un figlio maggiorenne può ottenere fino a 900 euro l’anno di Cashback.
Chi ha già partecipato al Cashback di Natale, non dovrà fare nulla per partecipare. Accedendo all’app IO Italia, vedrà infatti queste schermate con i contatori che riportano il bonus maturato.
Acquisti rimborsabili e non
Sono validi tutti gli acquisti in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti effettuati tramite un dispositivo fisico di accettazione (es. pos). Invece, non partecipano al porhramma e quindi non sono rimborsabili:
- gli acquisti effettuati online;
- gli acquisti effettuati nell’ambito di qualsiasi attività d’impresa, professionale o artigianale;
- gli acquisti effettuati fuori dal territorio nazionale, ivi inclusi quelli effettuati nella Repubblica di San Marino e nello Stato della Città del Vaticano;
- gli acquisti presso gli esercenti che dispongono di un dispositivo di accettazione di carte e app non ancora convenzionato (QUI l’elenco degli Acquirer convenzionati);
- le operazioni eseguite presso gli sportelli ATM (es. prelievi, ricariche telefoniche);
- i pagamenti con bonifico;
- le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente.
Durata del programma
Il Cashback si articola in quattro periodi, il primo è stato quello di Natale che si è concluso il 31 dicembre 2020. A seguire, troveremo tre periodi della durata di sei mesi ciascuno:
- 1° Semestre: dal 1° Gennaio 2021 al 30 Giugno 2021
- 2° Semestre: dal 1° Luglio 2021 al 31 Dicembre 2021
- 3° Semestre: dal 1° Gennaio 2022 al 30 Giugno 2022
In ciascuno periodo, sarà dunque necessario effettuare almeno 50 pagamenti validi per ottenere fino a 150 euro di rimborso, con un bonifico sull’IBAN indicato al momento della registrazione.
Come ottenere il Super Cashback
Dal 1° gennaio 2021, senza alcun importo minimo di spesa, si potrà inoltre concorrere al Super Cashback di 1.500 euro ogni sei mesi. Non bisogna fare altro rispetto all’iscrizione al Cashback tradizionale. Si ha diritto al Super Cashback se si rientra nei primi 100.000 cittadini che hanno totalizzato, in un semestre, il maggior numero di transazioni con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento.
“Conta il numero di transazioni, non gli importi spesi (ad es. un caffè vale come un televisore)” si legge sul sito ufficiale. “Dal 1° gennaio 2021, dopo che avrai raggiunto la soglia minima di transazioni, l’app IO ti dirà come cambia la tua posizione in classifica per concorrere al Super Cashback. La classifica si basa sul numero complessivo di transazioni effettuate con i metodi di pagamento elettronico attivati ai fini del Cashback. Giorno dopo giorno, l’app IO ti mostrerà quante transazioni hanno effettuato il 1° e il 100millesimo utente in classifica, così da permetterti di visualizzare il numero di transazioni richieste per entrare nella graduatoria e quanto ti manca per riuscire a scalarla”.
Anche il Supercashback verrà erogato seguendo gli stessi semestri del cashback, di conseguenza si potranno ottenere fino a 3000 euro all’anno.
Attenzione ai pagamenti contactless
Durante la fase sperimentale, i pagamenti effettuati in modalità contactless non sono stati conteggiati e sono stati invalidati perché si appoggiavano a circuiti ancora non convenzionati col programma. Ciò è accaduto
“nel caso in cui l’utente abbia registrato nella sezione Portafoglio dell’app IO la propria carta di debito utilizzabile su doppio circuito PagoBANCOMAT/Maestro o PagoBANCOMAT/V-Pay solo con la procedura guidata relativa alle carte PagoBANCOMAT e non anche come “carta di credito, debito o prepagata”, se precedentemente abilitata ai pagamenti online” spiega PagoPa.
In questo caso, in attesa che venga risolto il problema, basta registrare la carta due volte: la prima con la procedura guidata per i bancomat, l’altra con la procedura manuale dedicata alle carte di credito. Nel secondo caso, occorre inserire il numero della carta e quello del codice di sicurezza, come abbiamo fatto per le prepagate.
Fonti di riferimento: Cashlessitalia
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