Bonus Anziani da 850 euro al mese: cos’è, requisiti e come richiederlo

Il Governo ha introdotto il Bonus Anziani, un sostegno per gli over 80 non autosufficienti e al di sotto di un determinato Isee. La misura entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e scadrà a fine 2026

Il decreto legislativo n. 29, emanato in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2024, costituisce l’attuazione della legge delega n. 33/2023, conosciuta comunemente come il “patto per la terza età“.

Tra le importanti novità introdotte, spicca la creazione di una nuova prestazione universale mirata a fornire un sostegno economico alle persone anziane non autosufficienti. Parliamo del “Bonus Anziani”, riservato agli over 80, appunto non autosufficienti e con un Isee basso.

Questa misura, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e scadrà a fine 2026, consiste in un beneficio economico complessivo mensile di 1.380 euro, destinato a coloro il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria non supera i 6.000 euro.

Visti i criteri molto restrittivi, sarà disponibile solo per una piccola platea di potenziali beneficiari (i fondi potranno coprire l’erogazione del bonus per circa 25 mila anziani).

Chi può richiederlo

Per essere idonei a ricevere il Bonus Anziani è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Aver compiuto almeno 80 anni di età
  • Essere classificati come non autosufficienti, con un livello di fabbisogno assistenziale gravissimo
  • Possedere un ISEE per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria inferiore a 6.000 euro
  • Essere titolari dell’indennità di accompagnamento o avere i requisiti necessari per ottenerla

A quanto ammonta e come spenderlo

Il Bonus Anziani è composto da una quota fissa, corrispondente all’indennità di accompagnamento (attualmente pari a 531,76 euro) e da una quota integrativa di 850 euro mensili. Quest’ultima quota è destinata al pagamento di servizi di cura e assistenza forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale o allo stipendio di badanti regolarmente assunti.

Secondo quanto stabilito dal decreto, l’assegno mensile di 850 euro potrebbe essere revocato nel caso in cui non venga utilizzato per pagare il lavoro di cura e assistenza fornito da badanti regolarmente assunti o per acquistare servizi di assistenza da imprese specializzate. Tuttavia, è importante sottolineare che l’indennità di accompagnamento rimarrà comunque invariata.

Come richiederlo

Per ottenere il Bonus Anziani, sarà possibile a tempo debito seguire una delle seguenti modalità:

  • Fare domanda direttamente all’INPS tramite il sito istituzionale, accedendo con SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
  • Rivolgersi al patronato di fiducia per assistenza nella compilazione e presentazione della domanda

Al momento non sono specificati tutti i termini per poter fare richiesta dato che, come già detto, il bonus verrà erogato solo a partire da gennaio 2025.

 

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Fonte: Gazzetta Ufficiale

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