Shampoo e bagnoschiuma tossici: altri 5mila cosmetici sequestrati perché contengono un ingrediente pericoloso

La Guardia di Finanza di Tortona ha effettuato un maxi sequestro di prodotti che contenevano la sostanza vietata "Lilial". Si tratta di 5mila tra shampoo, bagnoschiuma, deodoranti e profumi

Non si arrestano i controlli sui cosmetici che, nonostante il divieto attivo nell’Ue già da marzo 2022, ancora contengono lilial, ingrediente genotossico.

Ne parliamo quasi ogni giorno: tra richiami dell’allerta rapida Europea (Rapex), test che scoprono cosmetici irregolari secondo le nuove normative europee e sequestri da parte delle forze dell’ordine, il lilial sembra essere in questo periodo al centro dei controlli in tutta Italia.

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L’ultimo maxi sequestro è stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Tortona che ha bloccato 5mila confezioni di prodotti per l’igiene personale, tra cui profumi, bagnoschiuma e deodoranti messi in vendita come se nulla fosse.

Questi prodotti contenevano invece “Butylphenyl methylpropional“, noto come “lilial”, vietato dall’Ue in seguito alle ultime evidenze scientifiche che l’hanno considerato pericoloso per i suoi possibili effetti dannosi sulla salute umana.

Tale sostanza è stata infatti classificata come genotossica, ovvero capace di danneggiare il sistema riproduttivo o causare danni al DNA, nuocere alla salute del feto oltre che provocare sensibilizzazione cutanea.

Nonostante il divieto, le autorità hanno scoperto oltre 1.000 di questi prodotti nei magazzini di una nota catena di supermercati a livello nazionale e in una ditta gestita da cittadini cinesi.

Data la diffusione nazionale della catena di supermercati coinvolta (di cui non conosciamo il nome), sono state inviate segnalazioni ai Reparti del Corpo competenti per individuare tutti gli altri prodotti pericolosi in vendita.

Sono state sequestrate così ulteriori 4.000 confezioni di prodotti cosmetici contenenti la stessa sostanza vietata.

Le autorità hanno denunciato i titolari delle aziende coinvolte alla Procura della Repubblica di Alessandria per il reato di commercio e detenzione di prodotti cosmetici contenenti sostanze nocive.

Quanto sta accadendo in questo periodo in merito al lilial evidenzia l’importanza della vigilanza delle autorità per garantire la sicurezza dei prodotti disponibili sul mercato e la protezione dei consumatori dai potenziali rischi per la salute associati al contatto con sostanze dannose.

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