Stop ai cosmetici macchiati di sangue! Oltre 400mila europei hanno aderito all'ICE per chiedere di porre fine una volta per tutte ai test sugli animali
Nel 2013 è entrato in vigore il divieto vendere o importare cosmetici testati sugli animali in tutti i Paesi dell’Ue. Una decisione che avrebbe dovuto portare alla fine definitiva delle crudeltà per migliaia topi, conigli e tanti altre cavie da laboratorio. Ma, purtroppo, non è andata così. La promessa non è stata mantenuta.
Ancora oggi, nonostante le battaglie delle associazioni animaliste e l’esistenza di alternative cruelty-free, le autorità europee continuano di fatto ad accettare che gli ingredienti utilizzati nei prodotti cosmetici siano sperimentati sugli animali. Una situazione disumana e inaccettabile che ha portato al lancio dell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), con la quale si chiede il divieto (reale, non solo a parole) della sperimentazione animale.
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I desideri di cittadini e legislatori sono chiari: gli animali non devono soffrire e morire per il bene dei cosmetici. Riteniamo che le nuove valutazioni di sicurezza per gli ingredienti cosmetici importati, fabbricati o venduti all’interno dell’UE possano basarsi solo su dati non relativi agli animali. – si legge nel testo dell’ICE – In quanto tali, i requisiti di prova dell’UE, compresi i requisiti stabiliti in REACH, non devono pregiudicare i divieti. Al contrario, dovrebbe essere applicato un approccio su misura per le sostanze per garantire che i consumatori, i lavoratori e l’ambiente siano protetti senza ulteriori test sugli animali. È essenziale che la Commissione europea assicuri la corretta attuazione dei divieti di sperimentazione animale per i cosmetici e di commercializzazione di prodotti testati su animali come originariamente previsto e istighi un cambiamento legislativo per raggiungere questo obiettivo per la salute umana e gli endpoint di tossicità ambientale in tutti i settori pertinenti.
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Le richieste dei cittadini europei
Da un recente sondaggio è emerso che il 72% dei cittadini degli Stati membri dell’Ue crede che sia giunto il momento di eliminare gradualmente i test sugli animali. Finora dallo scorso giugno sono quasi 400mila gli europei che hanno aderito e c’è ancora tempo per firmare fino al prossimo 31 agosto. L’ICE esorta la Commissione europea a compiere questi passi:
- proteggere e rafforzare il divieto di sperimentazione sugli animali per i prodotti cosmetici: Modificare la legislazione per proteggere i consumatori, i lavoratori e l’ambiente affinché in nessun caso e per nessun motivo gli ingredienti cosmetici siano sperimentati su animali
- trasformare il regolamento UE sulle sostanze chimiche: garantire la protezione della salute umana e dell’ambiente senza aggiungere nuovi requisiti che implichino la sperimentazione animale per le sostanze chimiche
- ammodernare la scienza nell’UE: impegnarsi per una proposta legislativa che metta a punto una tabella di marcia per la progressiva eliminazione della sperimentazione animale (quindi anche quella prevista per farmaci, vaccini ecc) nell’UE prima della conclusione dell’attuale legislatura.
L’Unione europea è ormai ad un bivio: può scegliere se continuare ad accettare test anacronistici e fonte di sofferenza per gli animali o dare il via ad una nuova era davvero cruelty-free.
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Fonte: UE
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