Impegnarsi per cambiare il mondo. Questo il motto del Gruppo Yves Rocher che da oltre 25 anni finanzia i progetti benefici della Fondazione Yves Rocher e le sue azioni a favore dell’ambiente e delle donne. E il Premio Terre de Femmes, giunto alla terza edizione italiana, va esattamente in questa direzione
Impegnarsi per cambiare il mondo. Questo il motto del Gruppo Yves Rocher che da oltre 25 anni finanzia i progetti benefici della Fondazione Yves Rocher e le sue azioni a favore dell’ambiente e delle donne. E il Premio Terre de Femmes, giunto alla terza edizione italiana, va esattamente in questa direzione.
Da 17 anni, in tutto il mondo, il Premio Terre de Femmes sostiene le iniziative di donne straordinarie che si prodigano quotidianamente per la tutela dell’ambiente. Sono esempi concreti che aprono nuove strade e servono d’ispirazione: “Ogni giorno molte donne s’impegnano per cambiare il mondo. Il premio Terre de Femmes dimostra che, se da un lato l’ecologia è un impegno militante, dall’altro è anche un modo di vivere e di pensare, un entusiasmo condiviso” (Jacques Rocher, Presidente Onorario della Fondazione Yves Rocher)
È il caso delle vincitrici dell’edizione scorsa. Il primo premio è andato a Susanna Magistretti e al suo progetto appassionante: “Cascina Bollate – La Natura entra in carcere”. L’iniziativa è bellissima: presso il vivaio del carcere di Bollate, i detenuti lavorano fianco a fianco con i giardinieri e coltivano piante insolite e particolari. I carcerati hanno così l’opportunità di imparare un mestiere e di reinserirsi più facilmente nel mondo del lavoro una volta usciti di prigione. Yves Rocher ha devoluto il premio di 10.000 € alla cooperativa sociale “Cascina Bollate” per ristrutturare il Giardino Didattico che si trova sul piazzale esterno del penitenziario.
A sorpresa, la Giuria ha assegnato anche un secondo premio “Coup de Coeur” per il progetto “Beating Sea – Nel cuore del mare” di Luana Papetti, responsabile scientifica dell’Associazione di Volontariato Onlus No-Profit TartAmare. L’impegno e la passione di Luana sono rivolti alla tutela della biodiversità marina, in particolare attraverso la cura, la riabilitazione e la liberazione in mare delle tartarughe. E infatti i 5.000€ devoluti dalla Fondazione Yves Rocher serviranno a finanziare un centro di ricovero per le tartarughe marine e un centro didattico per la formazione.
Terre de Femmes: i premi dell’edizione 2018
Quest’anno saranno sovvenzionati tre progetti tra quelli proposti entro il 30 settembre 2018. Ecco i premi:
- € 10.000 per la prima vincitrice;
- € 5.000 per la seconda vincitrice;
- € 3.000 per la terza vincitrice.
A decidere i vincitori sarà una Giuria di esperti impegnati nella tutela dell’ambiente e del talento femminile. Subito dopo toccherà anche a voi: il testimone infatti passerà ai votanti online che potranno scegliere la “Vincitrice Premio Pubblico Online Italia 2018” tra le 3 candidate finaliste.
La vincitrice italiana del primo premio potrà partecipare al “Gran Premio Terre de Femmes” insieme alle vincitrici delle altre nazioni coinvolte e ambire a un ulteriore finanziamento di € 10.000 per il suo progetto.
Come partecipare
Sei una donna maggiorenne? Hai un progetto attivo a sostegno dell’ambiente? Invia la tua candidatura a terredefemmes.italia@yrnet.com entro il 30 settembre 2018. Ricorda che il progetto deve essere già iniziato e dimostrato con azioni concrete. Puoi realizzare il tuo progetto attraverso una struttura senza scopo di lucro, una struttura con scopo commerciale con fine ambientale o sociale, oppure a titolo personale. In bocca al lupo!
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Redazione GreenMe